2013
Catania, Spolli: «Non volevo lasciare Catania»
Il difensore argentino si è confessato stamani: «Amo la genuinità catanese»
CATANIA SPOLLI SERIE A – Nicolas Spolli alla fine è rimasto, l’amore per Catania ha prevalso su tutto. Il difensore argentino stamani ha rilasciato un’interessante intervista a La Sicilia, dove ha parlato dei motivi della sua scelta e anche dei nuovi giocatori del Catania, che però non è partito bene in campionato. Di seguito trovate le parole di Spolli.
NUOVI – «Plasil lo vedrò in tv, contro gli azzurri, me ne hanno parlato benissimo. Peruzzi lo avevo visto in Argentina e anche lui è molto bravo. Biraghi, un paio di allenamenti con lui a Torre del Grifo mi hanno dato conferma di quanto sia ordinato. Ha una bella gamba, ci aiuterà molto. Guarente invece l’ho rimproverato: l’hanno scorso ci ha segnato e quest’anno deve rifarsi! Ridendo, ha accettato il cazziatone e si è impegnato a provarci. Barrientos è una grandissima conferma».
PERMANENZA – «La mia permanenza a Catania ed il rinnovo? L’anno scorso alla fine della stagione ho parlato con Pulvirenti, con il quale ho un rapporto diretto e sincero e gli ho detto che se a lui non fosse dispiaciuto io sarei rimasto volentieri a Catania. Se c’è stata qualche trattativa non è dipesa certo dalla mia volontà. Non è una novità sorta in occasione della richiesta del Tottenham. Ora sapete come sono andate le cose».
GENUINITA’ – «Catania è una città bellissima. Quando c’è la possibilità di staccare due ore, il mare e l’Etna sono due privilegi assoluti per noi. Mi piace girare per i quartieri. Lì trovo il tifo genuino: Librino, San Cristoforo, Angeli Custodi, Picanello. Il pubblico mi accoglie bene, con simpatia, con semplicità. Capisci che ti vogliono bene da come ti trattano e ti parlano».