2015
CdS: Licenza Uefa, Napoli, Lazio e Sampdoria in ansia
Intanto, retroscena clamoroso: linchiesta sarebbe stata sollecitata da un club
Caos all’italiana. Secondo quanto riferito dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, emergono retroscena abbastanza clamorosi sull’inchiesta aperta dalla Uefa circa la concessione della Licenza Uefa a Sampdoria, Lazio e Napoli. Come accade in ogni spy story, alla base di tutto ciò una segnalazione. Si dice, riporta il quotidiano nazionale, da parte di un club italiano: facendo due più due, facile intuire di chi si tratti.
A RISCHIO – Napoli (50 mila euro di multa per il caso Gianello) e Lazio (sei mesi di multa a Mauri e 40 mila euro al club per omessa denuncia) sembrano in una situazione più tranquilla. Più delicato il caso della Samp, che dalla sua, però, ha il caso Torino della scorsa stagione. I blucerchiati sono finiti nel mirino della Uefa per via di quanto accadde con Guberti: patteggiamento, 1 punto di squalifica per il Doria e 30 mila euro di multa al giocatore. Dal 2007 a questa parte, la Uefa ha deciso – dopo quanto accade con il Milan, vincitore della Champions pur essendo stato penalizzato per via di Calciopoli – di escludere qualsiasi club eticamente e moralmente coinvolto in vicende rilevanti (doping, scommesse e altro ancora). Dalla sua, il club di Ferrero ha il caso dei granata, in Europa League nonostante il patteggiamento per le responsabilità di Pellicori. E, sperano i tifosi blucerchiati, in Europa nonostante la segnalazione di qualcuno… Curiosità:il responsabile licenze dell’Uefa è Andrea Traverso, non solo italiano ma anche di origini genovesi.
