2014
CdS – Tavecchio ancora favorito: merito della Lega Pro…
Albertini ha un consenso che varia tra il 30 e il 35%
TAVECCHIO CALCIO ITALIANO FIGC – Solo Carlo Tavecchio può perdere le prossime elezioni da presidente della Figc. Nonostante l’uscita infelice – ed è un eufemismo – su ‘Opti Poba’, il presidente della LND resta saldamente al comando in vista delle votazioni del prossimo 11 agosto. Già, perché Lega Pro e Lega Dilettanti, accordandosi alla Serie A, hanno garantito il loro voto a Tavecchio. E, solamente loro, costituiscono il 51% dei voti.
COME SI VOTA – Al voto prenderanno parte 278 elettori. Non tutti, però, avranno la stessa influenza: come spiegato dal ‘Corriere dello Sport’, la scheda di un club di A vale sostanzialmente lo 0,6% dei voti utili per l’elezione del presidente. Sicuramente più di quanto valga la scelta di ognuno dei 90 delegati della Lnd (0,37%) o di ogni club (sono 60) della Lega Pro (0,28%).
POCHE SPERANZE – Tavecchio, con l’appoggio delle quattro leghe (meno Juve e Roma), partiva da una percentuale del 66,8%, sufficiente a essere eletto al secondo scrutinio. Togliendo dal conteggio, oltre a bianconeri e giallorossi, anche Torino, Cagliari, Sampdoria, Sassuolo, Fiorentina, Brescia e Cesena (ancora indeciso), Tavecchio perderebbe il 5%. Che porterebbe Albertini dal 30 al 35%. Troppo poco: per vincere serve ribaltare il voto della Lega Pro, visto che la Lega Dilettanti è proprietà di Tavecchio.