Che bel Sansone: il Sassuolo espugna il campo dell’Atalanta dei record

Finisce due a zero per i neroverdi, trascinati dall’ex giocatore del Parma

SERIE A SASSUOLO ATALANTA – Addio sogno europeo. L’Atalanta dei record scivola sul Sassuolo e, con ogni probabilità, saluta l’Europa. Finisce 0-2 per il Sassuolo, con una doppietta di Nicola Sansone, pesantissima in chiave salvezza. I nerazzurri non sono mai riusciti a cambiare marcia, nonostante un buon avvio di gara. 

PRIMO TEMPO – Spinta da un pubblico entusiasta per il filetto di risultati utili e consecutivi – sette sino al fischio di inizio -, l’Atalanta parte all’attacco. E già al dodicesimo minuto potrebbe passare: Estigarribia calcia da fuori, Pegolo respinge come può sui piedi di De Luca, che da due passi calcia addosso all’estremo difensore ospite, divorandosi una clamorosa palla gol. Il copione del match non cambia: i nerazzurri mantengono il pallino del gioco, provando a cercare di colpire la difesa neroverde con l’inserimento sempre puntuale degli esterni d’attacco. Come al quattordicesimo, quando Bonaventura, dopo aver saltato tre avversari con uno slalom degno del miglior Tomba, lascia partire un tiro cross insidiosissimo, respinto quasi sulla linea da Antei. L’occasione non scoraggia minimamente i padroni di casa, in totale controllo del gioco: al 27esimo minuto De Luca, partito in contropiede su assist di Denis, entra in area e calcia a giro, con Pegolo abile nel respingere la sfera in corner. Il gol è nell’aria, ma a segnarlo è il Sassuolo: dopo un’occasione fallita da Berardi di testa, Sansone capitalizza la prima vera occasione da gol, battendo Consigli con un diagonale rasoterra nell’angolino più lontano. La formazione di Colantuono fatica a reagire, colpita a freddo nel momento più inaspettato.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa succede poco, pochissimo per la verità, anche a causa dei tanti falli che spezzettano il gioco. Fino al 70esimo, quando Sansone, ancora lui, chiude i giochi con un tiro cross che passa in area di rigore tra le gambe di tanti giocatori e termina la propria corsa alle spalle di Consigli. L’Atalanta accenna una timidissima reazione, ma l’unica occasione degna di nota arriva in pieno recupero, con Bentancourt fermato da uno straordinario Pegolo. Finisce con un bagno di gioia per gli ospiti e di applausi per i nerazzurri, salutati dalle tantissime persone – 18 mila e 500 – accorse all’Atleti Azzurri d’Italia.