Coni, Petrucci: “Ieri una delle pagine più romantiche del calcio”

Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha parlato in occasione del convegno ‘Il dilemma tra curare e guarire’. Stuzzicato sulla questione ‘Terza Stella’ della Juventus, cerca di farsi indietro:  “Festeggiamento per il trentesimo scudetto? Non mi faccio prendere in castagna.. Faccio il presidente del Coni e la federazione ha sue regole ed autonomia, non voglio entrare nel merito della questione. Io rispetto tutti ma non voglio esprimere giudizi”

Più loquace invece nel commentare la carriera di Alessandro Del Piero e il termine della sua avventura con i bianconeri: “Non è solo la stria della Juventus ma del calcio.  E’ sempre rimasto dentro i ranghi in ogni sua esternazione, è un atleta che ho sempre stimato ed ammirato, sono legato a lui.” Sulla decisione della Juventus di non rinnovargli il contratto non è però critico: “Molti dicono che la Juventus dovrebbe fare marcia indietro, ma è facile pensare senza essere nelle situazioni. C’è un bilancio da rispettare, un’idea di società, una programmazione.. Agnelli ha fatto una scelta dolorosa e la rispetto, lo ammiro per questo”

Non solo Juve e Del Piero, ma anche parole per altri grandi Campioni giunti al termine di un corso: “Nesta, Inzaghi, Gattuso.. oltre al proprio club hanno esaltato la nostra Nazionale, Le lacrime versate ieri sono state sincere, le parole di Galliani e l’abbraccio collettivo mi hanno emozionato. Quella di ieri è una belle pagine più romantiche del calcio”