Consigli per il Fantacalcio: gli attaccanti - Calcio News 24
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2011

Consigli per il Fantacalcio: gli attaccanti

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Mai come quest’anno, gli affari migliori per i fanta-allenatori riguarderanno gli acquisti in attacco.
Tanti arrivi dal mercato estero, tanti giocatori che hanno lasciato l’Italia, quindi le strategie dei patiti di fantacalcio saranno tutte diverse, e quasi tutte azzeccate.
Potrebbe non essere così scontato puntare sull’usato sicuro, per motivi di natura diversa a seconda dei casi: Antonio Di Natale (35) proverà  a dare il suo solito contributo alla causa dell’Udinese, ma l’evidente indebolimento dei friulani potrebbe influire pesantemente nel rendimento del bomber napoletano; a proposito di Napoli, ci si aspetta una conferma da Edinson Cavani (34), ma i tanti impegni potrebbero portargli via importanti energie per il campionato; poi c’è il caso di Francesco Totti (33), ingabbiato dal tatticismo e dalla diffidenza di Josè Enrique, e incalzato dai nuovi arrivi nell’attacco della Roma.
Ci si aspetta di più, in termini realizzativi, da Zlatan Ibrahimovic (36, il più costoso), fermo a quota 14 gol l’anno scorso ma comunque capace di essere decisivo con tanti assist e una media voto alta; al suo fianco, come di consueto, Alexandre Pato (31), pronto a confermare anche quest’anno la sua clamorosa media-gol da quando indossa la maglia del Milan.
In casa Juve, invece, ci si aspetta il definitivo salto di qualità  da Alessandro Matri (29), con lo schema disegnato da Conte che potrebbe favorirlo in zona gol, oltre all’innesto di Mirko Vucinic (20) e all’attesissimo rientro di Fabio Quagliarella (20), uno dei trascinatori nella prima parte della scorsa stagione.
L’usato sicuro potrebbe confermare le attese della vigilia in alcuni casi: Marco Di Vaio (25) continua ad essere il principale riferimento offensivo per il Bologna, anche se l’acquisto di Robert Acquafresca (19) potrebbe togliergli qualche responsabilità ; Alberto Gilardino (28), una volta chiarita la sua intenzione di restare in viola, potrebbe sfogare la tensione accumulata nelle ultime settimane tornando a segnare a raffica; Maxi Lopez (26) dovrà  riscattare l’ultima stagione sottotono ritrovando la vena realizzativa che l’Italia ha ammirato due anni fa; infine, c’è Sergio Pellissier (21), spesso poco considerato dai fanta-allenatori ma capace di essere ogni anno uno degli attaccanti italiani più prolifici.
L’incognità  maggiore è rappresentata dalla varietà  di scelte a disposizione di Gian Piero Gasperini: a rigor di logica, l’ex tecnico genoano dovrebbe puntare su Giampaolo Pazzini (30), l’attaccante più prolifico del pre-campionato interista, e su Diego Forlan (30), uno dei colpi più importanti dell’estate italiana.
Resta in agguato Diego Milito (20), le cui condizioni fisiche sembrano di gran lunga migliori rispetto all’anno scorso, oltre al fatto che Gasperini potrebbe rilanciarlo come fece tre stagioni fa al Genoa; infine c’è Mauro Zarate (16), che sulla carta è la quarta punta nerazzurra ma che potrebbe guadagnare minuti e fiducia del mister durante la stagione.
Da verificare anche Adrian Mutu (27), attaccante dal talento cristallino ma la cui testa non consente ai fanta-allenatori di dargli massima fiducia, nonostante il trasferimento nella più modesta Cesena; Miroslav Klose (25) e Djibril Cissè (20) sono i nuovi attaccanti della Lazio, ma il loro impatto con il nostro campionato è tutto da verificare e da scoprire.
Chiudiamo il gruppo delle incognite con i tre attaccanti del Palermo, le cui gerarchie risultato ancora meno chiare vista l’assoluta incertezza sul tema-allenatore: Mauricio Pinilla (22), se sta bene, è il titolare inamovibile; Abel Hernandez (18) è la mina vagante; Fabrizio Miccoli (22) proverà  a rubare minuti ai suoi compagni di reparto con la sua tecnica.
L’ondata esterofila, oltre ai due laziali di cui abbiamo già  parlato, si è fatta sentire anche sull’altra sponda del Tevere: alla Roma, infatti, sono arrivati Bojan Krkic (24) e Pablo Osvaldo (20), entrambi intenzionati a conquistare un posto ai danni del leader storico della formazione giallorossa, il già  citato Totti.
Da valutare anche il neo-genoano Lucas Pratto (19), il quale si giocherà  il posto con un altro nuovo arrivato all’ombra della Lanterna, Andrea Caracciolo (22).
Tra gli stranieri già  presenti da almeno un anno in Italia, sono tre i casi da valutare con estrema attenzione: Rodrigo Palacio (24) ed Ezequiel Lavezzi, autori entrambi di tanti assist ma di pochi gol nonostante la loro posizione avanzata, e soprattuto Robinho (23), sul quale pesa, oltre al fatto di sbagliare diversi gol “facili”, anche il timore di avere poco spazio a vantaggio dei vari Pato, Ibra e Boateng.
Le incertezze “made in Italy” riguardano Marco Borriello (19), ingabbiato alla Roma da tanti rivali per un unico posto al centro dell’attacco, e Alessandro Del Piero (18), la cui classe gli ha sempre permesso di emergere nelle ultime disgraziate stagioni juventine.
Attenzione anche ai bomber di provincia, incaricati di realizzare i gol utili per la salvezza delle rispettive squadre: oltre ai già  citati Pellissier e Maxi Lopez, Takayuki Morimoto (19) sarà  il principale riferimento avanzato nel neopromosso Novara, così come lo sarà  Emanuele Calaiò (17) a Siena, German Denis (14) all’Atalanta e Daniele Corvia (15) a Lecce.
Chiudiamo con tre nomi, i nostri suggerimenti low-cost per realizzare un attacco competitivo: Pablo Gonzalez (11), il quale avrà  una grossa chance con la maglia del Siena; Manolo Gabbiadini (14), in grado di giocarsi una maglia da titolare all’Atalanta; Alberto Paloschi (4), l’uomo in più per l’attacco del Chievo.