Conte: "Domani gara importante senza certezze tattiche" - Calcio News 24
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2013

Conte: “Domani gara importante senza certezze tattiche”

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Le parole del tecnico della Juventus alla vigilia della sfida di Champions Leagua contro il Galatasaray

Nemmeno il tempo di archiviare la vittoria e le polemiche nel derby con il Torino che per Antonio Conte e la sua Juventus è di nuovo tempo di scendere in campo. Domani i bianconeri affronteranno il Galatasaray nella seconda gara del girone B di Champions League. Una sfida importante dopo il pareggio di Copenaghen e dopo il 6-1 del Real Madrid proprio sui turchi: “Vedendo il risultato a fine gara mi era sembrato un po’ strano – ha esordito il tecnico dei campioni d’Italia alla vigilia -. E difatti ho guardato la partita ed è stato un risultato bugiardo e penalizzante per i turchi che avrebbero strameritato di chiudere il primo tempo in vantaggio ed invece hanno subito l’1-0. Nella ripresa si sono mangiati il possibile pareggio e hanno preso il 2-0 disunendosi. Non c’è il divario visto in campo e quindi dovremo fare molta attenzione domani sera”.

Domani ci sarà in panchina Roberto Mancini
“Fa piacere ritrovare Mancini perché aumenta la colonia di noi tecnici italiani in Champions League. E’ un allenatore vincente: ha vinto sia in Italia che all’estero. E’ tra i top. Se invece mi chiedete se mi fa piacere incontrarlo domani vi rispondo di no, perché quando ci sono cambi di allenatore improvvisi diventa difficile studiare l’avversario. Domani non avremo certezze tattiche in una gara importante per il girone”.

Vuole aggiungere qualcosa alle polemiche del derby che proseguono?
“Non c’è nulla da aggiungere. Quello che posso dire che negli ultimi due anni abbiamo vinto due scudetti e due Supercoppe Italiane e mi sono reso conto di essere diventato un grande catalizzatore per tutti anche se dico cose scontate o banali. Questo fa parte del gioco. E’ accaduto in passato e accadrà ancora ma a non crea alcun problema. Se qualcuno avrà da ridire come quando due mesi fa dicevo che la Juve non era stratosferica dirò sempre quello che penso”.  

Prima c’era Terim ora Mancini. Avrebbe preferito giocare contro il Galatasaray di Terim?
“Noi domano affronteremo il Galatasaray che ha delle certezze tattiche dovute al passato corso. Non credo che ‘il Mancio’ in un giorno abbia apportato chissà quale stravolgimento tattico o quali idee. Lui è molto bravo anche se non potrà incidere più di tanto”.  

Errori da non ripetere rispetto a Copenaghen?
“A Copenaghen non siamo riusciti a sfruttare le tantissime occasioni avute. E’ stata una giornata storta e poco fortunata. Ma preferisco avere tantissime occasioni piuttosto che non crearne”.

Come sta Tevez?
“Ieri non s’è allenato e vedrem,o cosa dirà il campo sia oggi che domani mattina. Dovrà darmi garanzie altrimenti non lo schiererò”.

Sentite la gara con il Galatasaray come uno snodo importante dopo il pareggio di Copenaghen?
“Certamente è una partita importante visti i risultati della prima giornata che mettono il Real Madrid un gradino sopra rispetto a noi e alle altre due squadre del girone. Dovremo fare una partita con intensità e molto attenta. Dobbiamo vincere perché è importante per il prosieguo della Champions. Non sarà facile perché  loro hanno ottimi giocatori. Domani sera chiedo ai tifosi di essere il dodicesimo uomo in campo perché è una gara importante. Spero che facciano sentire la voce calda dello Stadium agli avversari”.

Vucinic?
“Sta decisamente meglio. Il problema al calcagno che s’è trascinato dopo il problema al ginocchio in Nazionale sta migliorando. E’ a disposizione e domani deciderò se utilizzarlo o meno”.

E’ vero che Drogba l’avrebbe voluto a gennaio?
“E’ un grandissimo calciatore sia in campo che fuori, un grande trascinatore, ma di mercato dovreste parlare con Marotta”.  

L’impatto di Pogba ha messo un dubbio il turnover e i tuoi piani di rotazione?
“Ho un dubbio da risolvere per domani proprio a centrocampo perché ci sono due giocatori che per diverse necessità avrebbero bisogno di riposare. Pogba che gioca titolare da sette gare ma sprizza salute da tutti i pori e Marchisio che dopo l’infortunio non s’è mai fermato e c’è il rischio di affaticarlo ulteriormente. Deciderò domani”.