D’Ippolito su Gargano e Ledesma: “E’ la coppia ideale”

Vincenzo D’Ippolito, agente del laziale Ledesma e di Gargano del Napoli, ha parlato al Corriere dello Sport dei propri assistiti, pronti ad incontrarsi nella sfida tra biancocelesti e partenopei: “Chi vincerà ? Non lo so. S’annuncia una partita aperta: la Lazio adesso sta bene, il Napoli punta alla Champions. Speriamo vinca il migliore” ha esordito D’Ippolito, per poi parlare del rapporto positivo tra Reja e Gargano: “Appena Gargano è arrivato a Napoli, Reja gli ha consegnato un posto da titolare. à? stato una pedina fondamentale della sua squadra”. D’Ippolito ha poi descritto i suoi due assistiti: “Io dico sempre che in coppia formerebbero un centrocampo eccezionale. Gargano spicca nell’interdizione, nella rapidità , nelle ripartenze. Ledesma è più tattico, è portato al ragionamento, a verticalizzare il gioco. Cristian è un equilibratore di ogni squadra in cui ha giocato. Gargano morde le caviglie. Difetti? Cristian forse tira poco in porta e lo stesso potrei dire per Gargano. Con quattro o cinque gol, diventerebbero irresistibili, ma penso siano già  al top nel campionato italiano”. Sul ritorno di Ledesma in campo: “Inutile riparlare di tutto quello che è successo nei mesi scorsi. Cristian si è sempre allenato, si è comportato molto bene. Nei tre anni precedenti Cristian era stato il leader silenzioso e quasi il capitano della Lazio. Non penso per caso, c’erano dei valori. Se ora è al massimo della forma? Non ancora. Sta entrando in condizione. à? sulla buona strada per arrivare presto al top”. D’Ippolito non ha poi nascosto la possibilità  che, nel 2006, Gargano andasse alla Lazio: “Confermo. Nel 2006 c’era la possibilità  di portarlo a Roma, costava un paio di milioni di euro. Lo proposi alla Lazio, ne parlai con Lotito e Sabatini, poi non se ne face più niente”. Ultime parole sul Mondiale di Gargano e sulla mancata convocazione di Ledesma: “L’Uruguay può giocare un Mondiale importante. E ha tre o quattro giocatori che si faranno apprezzare. Spero che Gargano giochi un bel torneo. Niente mondiale per Ledesma? Se a 18 anni fosse rimasto al Boca Juniors, sarebbe già  stato chiamato dalla nazionale argentina. Spero che Cristian possa raggiungere il traguardo dei Mondiali nel 2014”.