2013
Da uomo mercato a oggetto misterioso
La tormentata stagione desordio di Mattia Destro in giallorosso: e la svolta sembra allontanarsi
Dodici mesi non in linea con le previsioni iniziali quelli di Mattia Destro in giallorosso: nella scorsa estate pedina di mercato contesa dalle big italiane, la spuntò la Roma su Juventus, Inter e addirittura sul tardivo inserimento del milionario Paris Saint Germain. Dopo un anno il bilancio dell’attaccante italiano è negativo e condizionato da eventi di complessa ed intricata lettura.
LA PRIMA DI MATTIA DESTRO A ROMA – Classe 1991, come detto fu la Roma a prevalere sulle concorrenti grazie ad un esborso di sedici milioni di euro: per agevolare l’approdo dell’ex attaccante del Siena si scelse di cedere Fabio Borini al Liverpool e dunque fare cassa per assicurarsi le prestazioni di Mattia Destro. Che non ha saputo imporsi – né qualitativamente che in termini di personalità – nello scacchiere giallorosso: ventuno presenze, di cui la metà non dal primo minuto ma da subentrante, e sei gol. Un bottino magro se confrontato alle aspettative di un acquisto decisamente pesante, soltanto parzialmente incrementato dalle ottime prestazioni in Coppa Italia: cinque gol in altrettante presenze che comunque non hanno stravolto il giudizio complessivo sulla stagione. Un’annata vissuta in larga parte all’ombra di Osvaldo fino alla rottura del menisco esterno che di fatto lo ha estromesso dagli ultimi tre mesi di stagione. E che apre un caso.
OGGETTO DEL MISTERO – Altri due mesi di stop. La causa è un’infiammazione al ginocchio sinistro, lo stesso operato a gennaio con intervento chirurgico in artroscopia dopo la lesione del menisco esterno. Già allora gli enormi tempi di recupero – due mesi e mezzo – indicati dallo staff giallorosso lasciarono più di qualche dubbio: il ritorno in campo del calciatore, seppur con modalità tempistiche decisamente lente, aveva fugato le incertezze sul suo pieno recupero salvo poi il ritorno nel baratro. Mattia Destro ancora infortunato, ancora per problemi al ginocchio ed ancora fuori: per altri due mesi, fattore che apre un vero e proprio mistero intorno alle condizioni del calciatore anche nel medio termine. La Roma può contare a tutti gli effetti sul suo attaccante nel corso della prossima stagione?
LE SOLUZIONI – A dire il vero la strada era già stata costruita: puntare tutto sull’esplosione dell’ex centravanti nerazzurro e cedere il ribelle Osvaldo, possibilmente all’estero con l’obiettivo di non rinforzare dirette concorrenti. Il mistero sulle condizioni fisiche e sulla recuperabilità di Destro possono stravolgere i piani: l’intenzione è ancora quella di disfarsi di Osvaldo ma il paracadute Destro non sembra essere più tanto sicuro come auspicato dalla dirigenza giallorossa. Ecco i dubbi dunque: si cerca un attaccante che possa garantire un rendimento almeno pari a quello avuto dall’italo-argentino prima di procedere alla cessione. Ad oggi esclusa la possibilità di puntare su Marco Borriello – il tecnico francese Rudi Garcia ne ha parlato in termini positivi ma è difficile che si possa puntare sull’attaccante napoletano. Presto per indicare i nomi, essenzialmente perché tutto era previsto in casa Roma tranne la ricerca di un centravanti di primo livello per integrare l’organico a disposizione di Garcia: sarà Mattia Destro? Sarebbe dovuto essere, potrebbe esserlo ma il mistero incombe e si attendono ulteriori comunicazioni ufficiali.
