2012
Del Piero verso il Sidney: è la scelta giusta per un immortAle? C?era la Premier e? l?Italia
Le indiscrezioni che avvicinano il futuro di Alessandro Del Piero alla A-League – massima serie del campionato di calcio australiano – sono diventate sempre più insistenti nell’arco della serata: secondo il Daily Telegraph sarebbe addirittura già arrivata la firma che sancisce il matrimonio tra l’ex capitano bianconero e il Sidney per la prossima stagione, con un compenso che si aggirerebbe intorno ad un milione e mezzo di euro.
IPOTESI LIVERPOOL – Nel pomeriggio odierno rimbalzava con forza dall’Inghilterra l’affascinante suggestione Liverpool: un club storico per un calciatore che nella storia ha individuato la sua materia preferita. Alex Del Piero non potrà mai essere uno qualunque: una vita in bianconero coronata da un’infinità di successi non rende in pieno l’idea del personaggio Del Piero. Dedizione alla causa fuori dal comune, mai sopra le righe nonostante il rapporto complesso con diversi allenatori della sua era juventina, mai una polemica in nome dell’amore per i colori bianconeri, mai una lamentela dopo un’ora a riscaldarsi come un esordiente qualunque, mai una smorfia dopo un tardivo ingresso nei minuti di recupero di una partita già finita. Il Liverpool sembra oggi la realtà più appropriata – tra tutte le ipotesi paventate in estate – per un calciatore di tale carisma: il club inglese però si è mosso probabilmente tardi rispetto al pesante avanzamento della trattativa con gli australiani.
E’ LA SCELTA GIUSTA? – Proprio per quanto appena esposto la risposta dovrebbe essere negativa. Se aggiungiamo poi la circostanza per cui Del Piero ha dimostrato di essere un calciatore integro che sa ancora fare la differenza, un utilizzo part-time avrebbe consigliato la permanenza in un campionato di primissimo piano. Se tanti, troppi, scelgono di mettere il punto finale alla propria carriera in tornei abbastanza improbabili, è una scelta – legittima, sia chiaro – che risulta difficile attendersi da un profilo quale Alessandro Del Piero; la tentazione di restare ad alti livelli, ne siamo certi, non è mancata, così come la volontà di dimostrare alla dirigenza bianconera l’erroneità della scelta. Di questo se ne parlerà in seguito, ma l’idea è che la Premier League avrebbe potuto rappresentare il palcoscenico appropriato per le battute finali della carriera di un campione di tale calibro.
LA STRADA ITALIANA – Nessuno lo ha gridato a chiare lettere ma sono diversi i club che hanno avanzato proposte all’entourage dell’ex bianconero. Il simbolo dell’ultima era juventina non avrebbe mai accettato di trovarsi un giorno in campo contro la sua amata – ha evitato anche la possibilità di affrontare la Juventus in campo europeo – ma la dirigenza torinese avrebbe meritato una reazione diversa. La scelta di porre fine al rapporto ventennale con una bandiera tanto venerata a giochi fatti ci può stare: ciò che si discute è la modalità. Senza sviolinare ulteriormente la grandezza del diretto interessato, ci sentiamo di affermare che quanto meno avrebbe meritato la possibilità di annunciare il suo addio alla Juventus. E non di essere silurato in una conferenza stampa in cui neanche era presente. Ma Alessandro Del Piero vola alto e si colloca al di sopra di certe dinamiche: Alex è la Juventus e nel cuore dei tifosi lo rimarrà per sempre. “I giocatori passano, la maglia resta”, un detto popolare nel mondo calcistico. I giocatori passano, è vero, ma alcuni restano immortali.