2014
Destro fa tris e la Roma schianta il Cagliari: Juventus a -5
SERIE A CAGLIARI ROMA SINTESI – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del Sant’Elia tra Cagliari e Roma, gara valida per la 32esima giornata di Serie A 2013/14. Altro successo per i giallorossi, che proseguono la cavalcata in campionato, rendendo questa stagione sempre più strepitosa: oggi la Roma fa sua la partita senza sprecare troppe energie, ma capitalizzando le azioni più pericolose in contropiede. Quarta sconfitta nelle ultime partite, invece, per il Cagliari, che si comunque impegnato nell’arginare la manovra avversaria, senza però riuscire a far male in attacco e pagando le amnesie difensive nelle ripartenze della Roma.
PRIMO TEMPO – Gioca con coraggio la squadra sarda, che costringe al 3’ De Sanctis a regalare la rimessa laterale in zona d’attacco per il Cagliari. Al 6’ arriva la prima occasione per i rossoblù: Dessena crossa dalla destra per Pinilla, che gira di testa la palla sopra la traversa. All’11’ risponde la Roma: cross di Maicon dalla destra per Destro, che prova a far la torre, ma non trova nessuno sul secondo palo. Equilibrio nei primi minuti del match con la squadra di casa che pressa i giallorossi, impedendo loro di imporre il gioco. Al 20’ tentativo velleitario di Maicon, che ha provato una conclusione non semplice dalla distanza per sorprendere Avramov ma senza successo. Brividi per De Sanctis al 23’, quando il tiro a giro da calcio di punizione di Nenè sfiora la traversa. Cross insidioso di Maicon al 28’, che Avramov blocca in due tempi. Al 32’ si sblocca la partita: nel momento migliore del Cagliari, che stava attaccando, la Roma recupera palla e parte in contropiede: Destro allarga per Gervinho, ostacolato da Ekdal, ma l’ivoriano riesce a servire nuovamente il compagno, che chiude l’azione a due passi dalla porta. Il Cagliari, pur accusando il colpo, si rigetta in avanti e la partita si fa più interessante. Al 43’ calcia bene la punizione Conti, ma il tiro viene deviato in corner da Destro. Ci riprova al 45’ il Cagliari con Astori, che cerca la conclusione a colpo sicuro, ma è provvidenziale l’intervento di Florenzi.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco si apre con il cambio per i giallorossi: esce Romagnoli, al suo posto Garcia manda in campo Torosidis. Dopo cinque minuti cambia anche il Cagliari, ma in questo caso per necessità: Ekdal riporta un problema alla spalla, al suo posto entra Eriksson. Sempre pericolosa la Roma in contropiede: al 53’ Gervinho taglia la difesa del Cagliari, serve Nainggolan, il cui tentativo viene sporcato dalla difesa sarda e bloccato da Avramov. Altro contropiede della Roma e altro gol di Destro: al 56’ Nainggolan serve in profondità Destro, che a tu per tu con Avramov non sbaglia e sigla la doppietta. Al 59’ risponde Pinilla con un tiro dalla distanza bloccato in due tempi da De Sanctis. Buono spunto al 64’ di Torosidis, che dalla sinistra scodella un cross insidioso, ma senza trovare al centro Destro, che è in ritardo. La partita si fa semplice per la Roma, che gestisce con serenità il pallone senza accelerare il ritmo. Al 73’ chiude la partita Destro, che sforna la tripletta: ancora contropiede con Gervinho che apre per Florenzi, il quale serve di prima intenzione l’attaccante, che anticipa Avelar e batte Avramov. Al 78’ risponde Ibarbo con un colpo di testa, che però trova le mani di De Sanctis. Sinistro all’80’ di Avelar, che però spara addosso al portiere giallorosso. All’83’ Garcia tira fuori Nainggolan per regalargli gli applausi del Sant’Elia, che saluta calorosamente il suo ex centrocampista. Per i giocatori del Cagliari, invece, i tifosi rossoblù riservano la contestazione, indirizzando i propri rimproveri anche a Massimo Cellino, che lascia anticipatamente la tribuna. Errore di De Sanctis al 42’, che innesca Dessena: tiro del centrocampista, la palla arriva poi a Pinilla, che viene atterrato da Benatia. Pinilla non sbaglia dal dischetto. La Roma poi chiude la partita praticamente in 10, perché Benatia riporta un infortunio, ma i cambi sono finiti. Grande giocata al 91′ di Pinilla: che punta De Rossi e tira, sfiorando il palo.