Esclusiva - Crotone, Ds Ursino: «Giannone verrà riscattato. Bernardeschi, Cataldi e Dezi in Serie A? Sì, ma...» - Calcio News 24
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2014

Esclusiva – Crotone, Ds Ursino: «Giannone verrà riscattato. Bernardeschi, Cataldi e Dezi in Serie A? Sì, ma…»

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ESCLUSIVA SERIE B CROTONE DS URSINO – E’ piena bagarre in Serie B nella zona playoff, con dieci squadre raccolte in pochi punti in corsa per sei posti disponibili; una di queste squadre però è in piena corsa per la promozione diretta in Serie A, visti i soli quattro punti di svantaggio dall’Empoli di Maurizio Sarri, con lo scontro diretto in programma questa sera: parliamo del Crotone guidato da Massimo Drago, vera e propria rivelazione stagionale che mostra una rosa dall’età media bassissima ed un gioco spettacolare. Un plauso particolare per questi ottimi risultati va fatto per il direttore sportivo Giuseppe Ursino, che in esclusiva a Calcionews24.com ha commentato la situazione degli Squali.

La gara di stasera contro l’Empoli quanto è importante in ottica futura? Il Crotone con una vittoria potrebbe portarsi a -1 dal secondo posto, avvicinando il sogno Serie A.

«Il sogno Serie A è certo che vogliamo realizzarlo, però dobbiamo fare stasera una grande partita ed un grande risultato. Vedremo poi nelle prossime partite cosa accadrà, sicuramente noi ce la giocheremo fino all’ultima gara in calendario. La squadra è in ottima condizione sia fisica che psicologica».

Il tecnico Drago è stato uno dei fattori fondamentale di questa fantastica stagione. Il suo futuro sarà ancora tinto di rossoblù oppure affronterà un’esperienza diversa, per esempio in Serie A?

«Questo non lo so, con il mister abbiamo un ottimo rapporto. Non so cosa succederà. Certamente è un allenatore che può aspirare tranquillamente alla Serie A, visti i risultati ottenuti».

Magari con il Crotone.

«Sì, speriamo».

Nella rosa sono presenti tantissimi giovani che sono stati valorizzati come nelle scorse stagioni, basti pensare a Florenzi; in questa stagione brillano particolarmente Bernardeschi, Cataldi e Dezi. Come fa a scoprire tutti questi talenti?

«Lavorando, cercando di arrivare prima degli altri club e seguendo i ragazzi da vicino. E’ un lavoro che si fa durante l’anno, io non sono sorpreso adesso dai risultati, conoscevo i calciatori che avevo preso».

Sono pronti per la Serie A?

«Dico che in una squadra di media classifica sicuramente sì, sono dei calciatori importanti con ampi margini di miglioramento. Possono aspirare ad una grande carriera».

Nel mercato di gennaio è arrivato all’Ezio Scida Luca Giannone in prestito con diritto di riscatto. Viste le sue ottime prestazioni, quale sarà il suo futuro?

«A fine stagione ci sarà certamente il suo riscatto. E’ un giocatore che io ho seguito per tre anni e che non sono mai riuscito a prendere; a gennaio si è presentata l’occasione di poterlo portare al Crotone, dunque sì, sicuramente lo riscattiamo».

Nelle scorse settimane si è parlato di un interessamento da parte del Torino per Antonio Mazzotta, uno dei pilastri dell’undici calabrese. E’ possibile una sua partenza a fine stagione? 

«E’ un altro giocatore già pronto per la Serie A, io non ho ricevuto richieste da nessuno, però secondo me giocherà in Serie A».

La prossima stagione il Crotone continuerà questa filosofia legata ai giovani?

«Si continuerà così, il Crotone non può fare a meno di continuare su questa linea. Le linee della società sono sempre quelle di continuare con il gioco di qualità. Io penso che se un calciatore è bravo non è necessario che abbia 40 anni, 30 anni o 25 anni, se uno ha 18 anni ed è bravo è giusto che giochi, qui vige la meritocrazia. E’ stato sempre così qui da noi e sempre sarà, se un giocatore è bravo è giusto che giochi senza guardare la data di nascita».

Anche perché il Crotone sta esprimendo il più bel calcio in Serie B.

«E così. Se è un giocatore è bravo l’età non conta. Il nostro calciatore più anziano è Lorenzo Del Prete che è un 1986, questo la dice lunga».