2014
Esclusiva Galderisi: «Disprezzo gli autori del fallimento. La città è incredula, ma il padovano non si arrende»
Sono giorni difficili in quel di Padova, nessuno si auspicava un finale del genere. Quasi come a vivere un brutto sogno. Anzi, tanti vorrebbero che lo fosse, ma invece la realtà è un’altra. Basta aprire gli occhi, guardarsi intorno e capire, purtroppo, che il Padova Calcio è fallito. In un poco tempo, poco più di un anno disastroso condito da una cattiva gestione, sono stati mandati in fumo 104 anni di una gloriosa società calcistica. Il calcio italiano perde un pezzo importante, ma soprattutto una compagine che negli anni ha sempre sfornato talenti che hanno scritto pagine e pagine di storia. Sono tanti i campionati formati o passati per Padova, tra cui: Del Piero, Di Livio, Albertini e gli ultimi giovani El Shaarawy e Perin.
In merito al fallimento del club biancoscudato, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva Giuseppe Galderisi, allenatore ed ex calciatore dei veneti: «Sono qui a Padova in questi giorni e penso che saranno momenti indimenticabili per tutti. La città è distrutta, devastata, incredula e spaventata. Tutto quello che è successo nessuno se l’aspettava, adesso bisogna solo ripartire e non so in che modo. Ieri è stata una giornata intensa, negli anni scorsi c’è stata una cattiva gestione e questi sono i risultati. Non so come si farà adesso, ma il padovano è uno che non si arrende perché lo conosco. Fa male perdere una società come quella biancoscudata nel calcio italiano, ma non riesco ancora a credere come sia possibile. Io disprezzo queste persone che non hanno idea di quello che hanno fatto, non si rendono conto di quanto dolore hanno creato e quanta vita hanno cancellata per colpa della loro incapacità. Solo soldi e nessun amore per il Padova? Fa parte del mondo del calcio. Non si vince con i soldi, ma servono persone professioniste, legate ai valori».