2014
Esclusiva Napoli, con Mascherano in stand-by più Fernando che Gundogan
Il club partenopeo a lavoro per non lasciarsi trovare impreparato: nel mirino (almeno) un grande centrocampista
CALCIOMERCATO NAPOLI FERNANDO GUNDOGAN – A terzo posto di fatto blindato, impensabile raggiungere la seconda piazza occupata dalla Roma e difficilmente rimontabile dall’inseguitrice Fiorentina, il Napoli lavora per il suo futuro nel tentativo questa volta di anticipare i tempi e compensare il gap di classifica da chi lo precede.
CASO MASCHERANO – Il blocco di due sessioni inflitto al calciomercato del Barcellona per irregolarità sul tesseramento di calciatori minorenni preoccupa non poco la dirigenza partenopea: le mani su Javier Mascherano – ritenuto l’innesto perfetto da Rafa Benitez in termini di personalità, mentalità vincente e duttilità tattica – sono state poste ma qualora al club spagnolo sarà confermato il divieto di acquistare risulta complesso ipotizzare cessioni poi non compensabili. Con un organico dunque che si ritroverebbe irrimediabilmente penalizzato. Mentre si attendono sviluppi della materia il Napoli non vuole lasciarsi trovare impreparato e lavora alla definizione del grande colpo, quel centrocampista che dovrà giocoforza elevare le ambizioni complessive del club partenopeo.
PIU’ FERNANDO CHE GUNDOGAN – Ed in tal senso la scelta sembra essere ricaduta sul forte centrocampista del Porto Fernando. Secondo quanto appreso dalla redazione di Calcionews24.com, il brasiliano ha la preferenza totale sull’alternativa che ha guadagnato punti negli ultimi giorni: Ilkay Gundogan. Diverse le ragioni alla base: innanzitutto le caratteristiche, più totali e confacenti alle necessità del Napoli quelle di un Fernando che abbina alla perfezione lavoro di interdizione a regia e costruzione del gioco, mentre il centrocampista in forza al Borussia Dortmund è più votato alla fase offensiva nonostante ad ogni modo sia un calciatore di sostanza. Poi le condizioni fisiche: straripanti quelle di Fernando, Gundogan è fermo ai box da settembre per un particolare infortunio alla spina dorsale ed il Napoli in questo reparto non ha una struttura d’organico già sufficiente per permettersi di attendere un calciatore di tale incidenza. E peraltro dopo aver sostenuto una spesa accessibile ma comunque rilevante.
VERSO FERNANDO – Arduo parlare di cifre per quanto concerne il capitolo Gundogan, maggiormente delineata la vicenda Fernando: particolare la questione del suo rinnovo contrattuale (2017) – in scadenza nel prossimo giugno, la firma è arrivata ad inizio febbraio, tante le società che avevano messo gli occhi sul brasiliano naturalizzato portoghese nel tentativo di effettuare il colpo grosso a parametro zero – che ora impone una vera e propria trattativa con il club d’appartenenza. Quel Porto da sempre bottega carissima e mai controparte dalla facile ed immediata trattativa. Basti pensare all’affaire Martinez che ha monopolizzato la seconda parte della scorsa estate partenopea: il Napoli non molla ed è pronto a sborsare tra i 15 ed i 20 milioni di euro per questo centrocampista tuttofare classe 1987. L’ok di Benitez è arrivato nel mezzo delle due sfide d’Europa League tra lusitani e partenopei e l’unico ostacolo è rappresentato proprio dall’ingaggio del calciatore: oggi superiore ai 2.5 milioni, il problema non è questo quanto invece il pressing di alcuni top club europei – su tutti il Manchester United – in grado di garantirgli una retribuzione più allettante. Storia aperta e tutta da vivere: il Napoli vuole Fernando ed è pronto all’affondo. A prescindere da Mascherano.