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Euro 2020, Conte: «Italia squadra vera, il Belgio non è favorito»

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Antonio Conte ha parlato di Belgio-Italia in programma domani, ma anche dell’effetto che il Covid ha avuto sul calcio

Antonio Conte, ex commissario tecnico dell’Italia, in una intervista a L’Equipe ha affrontato diversi argomenti tra cui il match di domani degli Azzurri contro il Belgio e l’effetto del Covid sul calcio.

ITALIA – «L’Italia di Mancini è una squadra vera, unita. C’è equilibrio tra difesa e attacco e tutti lottano insieme. Non credo che il Belgio sia favorito, sarà una partita equilibrata. Dipenderà dalla determinazione e dall’attenzione ai dettagli. E poi certo, dipenderà anche dalla possibilità di poter schierare la squadra migliore. La vittoria contro il Belgio nel 2016? Forse erano più forti, ma dimostrammo di essere più squadra di loro». 

LUKAKU «Ad oggi è uno dei migliori attaccanti al mondo. aveva già importanti doti fisiche e tecniche, ma in questi due anni l’abbiamo fatto progredire ancora nella sua presenza all’interno della partita, sul lavoro di squadra e sulla lucidità davanti alla porta». 

COVID«È un Europeo particolare perché la pandemia ha condizionato molto la preparazione delle squadre. Il livello di gioco di qualche squadra, anche di alcune delle favorite che sono già state eliminate, ne ha risentito. Il Covid ha avuto un effetto drammatico per il calcio. È normale che nella preparazione di questo Europeo, in alcuni casi, i CT abbiano preferito la qualità individuale. Questo perché la pandemia non ha permesso di lavorare sull’identità di gioco. Alcuni meccanismi non si possono improvvisare ma si ottengono attraverso il lavoro». 

LAVORO DI CT – «Credo che sia molto importante per un CT che ci sia equilibrio tra saper trovare l’identità di gioco e gestire le individualità dei giocatori nel gruppo. Bisogna saper far applicare le proprie idee e inculcare la giusta mentalità alla squadra. La differenza la fa la capacità di entrare nella testa dei giocatori, essere sempre credibile e onesto nel rapporto con loro. Questo ti permette poi di essere esigente e di farti seguire. Tutti devono lottare per lo stesso obiettivo che si potrà poi raggiungere solo con l’implicazione, il sudore, il lavoro, la concentrazione e la motivazione».