FIFA, bloccato il nuovo regolamento agenti: la decisione UFFICIALE
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FIFA, bloccato il nuovo regolamento agenti: la decisione UFFICIALE

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Gianni Infantino

La FIFA blocca ufficialmente il nuovo regolamento agenti dopo che diversi tribunali nazionali si erano pronunciati contro la novità

La FIFA stoppa il nuovo regolamento sugli agenti. I dettagli nel comunicato della massima organizzazione del calcio mondiale.

IL COMUNICATO – Il 16 dicembre 2022 il Consiglio FIFA ha approvato i Regolamenti degli Agenti FIFA (di seguito “RAF”), che forniscono uno strumento legale equilibrato e ragionevole per proteggere l’integrità del calcio e il corretto funzionamento del sistema di trasferimento dei calciatori. Successivamente, la FIFA è stata oggetto di una strategia coordinata di contenzioso, che ha coinvolto agenti e associazioni di agenti che hanno presentato cause contro la FIFA in tutta Europa per contestare la legalità dei RAF e ritardarne l’entrata in vigore.

Finora la FIFA ha prevalso nella grande maggioranza di tali dispute. In particolare, il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), l’organo di giustizia suprema per le controversie legate allo sport riconosciuto dai Statuti FIFA, ha confermato la legalità e la proporzionalità dei RAF. Tribunali e/o autorità antitrust in vari paesi hanno respinto diverse richieste da parte degli agenti di annullare i RAF, dichiararli invalidi o ritardarne l’entrata in vigore. Inoltre, è in corso presso la Corte di Giustizia Europea una procedura sulla validità dei RAF, con il supporto di diverse istituzioni.
Tribunale di Dortmund (Landgericht Dortmund) causa 8 O 1/23

Il 24 maggio 2023, il Tribunale di Dortmund in Germania ha emesso un provvedimento d’urgenza (il “Provvedimento”) contro alcuni aspetti delle regole RAF nel procedimento LG Dortmund, 8 O 1/23 (Kart). Il Provvedimento chiede alla FIFA di sospendere l’applicazione e l’esecuzione di alcune disposizioni dei RAF:
* Il limite della commissione di servizio (articolo 15 paragrafi 1-4)
* Le regole concernenti i pagamenti della commissione di servizio (articolo 14 paragrafi 6, 8 e 11)
* La regola del pagamento da parte del cliente (articolo 14 paragrafi 2 e 10)
* Le regole riguardanti il momento dei pagamenti della commissione di servizio (articolo 14 paragrafi 7 e 12)
* Il divieto di rappresentanza doppia (articolo 12 paragrafi 8-10)
* Gli obblighi di segnalazione (articolo 16 paragrafi 2 h), j), k) e 4)
* Le regole riguardanti la divulgazione e la pubblicazione (articolo 19)
* La regola della presentazione (articolo 4 paragrafo 2; articolo 16 paragrafo 2 b); articolo 3 paragrafi 2 c) e d); articolo 20; e articolo 21)
* La regola che impone che i pagamenti della commissione di servizio devono avvenire tramite la FIFA Clearing House (articolo 14 paragrafo 13

Questo Provvedimento è incoerente con decisioni giudiziarie precedenti in altri paesi europei, con la sentenza del TAS e con decisioni precedenti in Germania, comprese quelle delle corti d’appello. La FIFA ha quindi avviato un procedimento d’appello contro il Provvedimento e ci si aspetta una decisione d’appello nel primo semestre del 2024.

Per conformarsi al Provvedimento, la FIFA sospende l’attuazione dei RAF per ogni trasferimento collegato all’Unione Europea. Attuare il Provvedimento solo per i trasferimenti legati all’Unione Europea creerebbe una situazione di standard legali disuguali nel sistema internazionale dei trasferimenti, in particolare tra l’Europa e il resto del mondo. Come organo mondiale di governo del calcio e regolatore prudente e responsabile, la FIFA ha il dovere di prevenire tale incertezza e disuguaglianza e di proteggere l’equilibrio competitivo a livello mondiale.

Alla luce di quanto sopra, il 30 dicembre 2023 il Bureau del Consiglio ha approvato la sospensione temporanea mondiale delle regole RAF interessate dalla suddetta decisione della corte tedesca, fino a quando la Corte di Giustizia Europea emetterà una decisione finale nelle procedure pendenti concernenti i RAF. In questo contesto, raccomandiamo a tutte le associazioni membre di sospendere temporaneamente le disposizioni equivalenti dai loro regolamenti nazionali degli agenti di calcio, a meno che non siano in contrasto con disposizioni obbligatorie della legge applicabile nel loro territorio. La FIFA rimane convinta che i RAF siano un passo regolatorio necessario, proporzionato e completamente legale per affrontare le carenze sistemiche nel sistema internazionale dei trasferimenti. Non solo tutti gli stakeholder del calcio, ma anche tutte le autorità politiche europee hanno confermato l’importanza di un tale quadro normativo”.