2012
Figc, Abete: “Problema calcio italiano è strutturale”
Giancarlo Abete, presidente della Figc, si è soffermato sui principali temi d’attualità del calcio italiano: “Il problema è strutturale, non contingente: per recuperare la credibilità internazionale bisogna investire nelle infrastrutture e nel settore giovanile”. “Lo scorso anno abbiamo restituito ai club la possibilità di tesserare un secondo giocatore extracomunitario – prosegue il numero uno della Federcalcio – ma nel ranking europeo abbiamo ottenuto meno punti della stagione precedente. Le politiche complessive di un sistema paese non si cambiano con un extracomunitario in più o in meno ma con una programmazione di medio periodo: dobbiamo investire negli stadi e nei giovani”. Abete ha poi parlato della decisione del Cagliari di giocare a Trieste le proprie partite casalinghe a causa dell’inagibilità dello stadio cittadino: “Il problema del Sant’Elia è la rappresentazione visiva dello stato degli impianti del nostro paese. Ogni occasione è buona per chiedere al governo e al Parlamento uno sforzo per l’approvazione di una legge a costo zero, fondamentale volano per gli investimenti sugli impianti. Al riguardo il 18 aprile al Coni ci sarà un’importante occasione di confronto con il presidente del Consiglio Mario Monti e il ministro dello Sport Piero Gnudi”, le parole riferite a margine della quarta Conferenza Fifa sul Calcio femminile svoltasi a Fiumicino.