Fiorentina: mercato top, ma manca la giliegina sulla torta

Ottimo il lavoro di Pradè e l’entusiasmo di Andrea, ma forse mancava ancora una pedina

FIORENTINA PAGELLONE CALCIOMERCATO – Difficile pensare ad un Della Valle così scatenato. «Voi divertitevi ora, che poi d’estate mi diverto io» le parole del patron viola dopo Fiorentina-Roma dello scorso anno, parole che lasciavano intuire che Andrea avrebbe fatto fuoco e fiamme nella sessione estiva di mercato. Così è stato. La Fiorentina ha fatto cessioni importanti ma anche acquisti di primissima fascia riuscendo a rinforzare addirittura la squadra.

GLI ARRIVI – Pepito Rossi è un regalo di gennaio, ma praticamente un acquisto estivo. La dirigenza gigliata è stata brava a riportare in patria uno dei giocatori nostrani più talentuosi, queste prime due giornate di campionato ne hanno dato la conferma. Poi c’è il capitolo Mario Gomez. La Fiorentina l’ha scelto e lui ha scelto la Fiorentina. Chissà, magari per un amore a prima vista con la città di Firenze. Alcune squadre italiane hanno provato ad inserirsi, ma quando c’era da chiudere l’affare i Della Valle hanno ingranato la quinta e hanno portato Marione in riva all’arno. Il ds Pradè coadiuvato da Macia è riuscito a fare anche colpi mirati puntellando ogni reparto. Gli acquisti di Marcos Alonso, Joaquin ed Ambrosini a fine contratto sono tre perle messe in fila una dopo l’altra. Non scordiamoci di Ilicic giocatore che potrà essere utilissimo per il gioco di Montella.

PUGNO DI FERRO – Ottima la politica anche in chiave cessioni. Jovetic voleva la Juve e solo la Juve, eppure è andato al Manchester City. Guai rinforzare una rivale, il giocatore parte ma solo alle condizioni stabilite dal club. Alla fine il montenegrino se n’è andato oltremanica e nelle casse viola sono arrivati 30 milioni freschi freschi. Anche Ljajic ha fatto le bizze e anche stavolta Della Valle ha fatto il pugno di ferro. Il serbo aveva già l’accordo con il Milan, ma l’offerta rossonera non era adeguata. Così il giocatore è finito alla Roma e alla Fiorentina sono stati sborsati 10 milioni di euro, mica male per un giocatore in scadenza.

VOTO 7.5 – Mercato quasi ottimo. Quasi perchè la sensazione è che manchi ancora qualcosa. Un solo tassello per fare il vero salto di qualità. Norberto Neto sicuramente è un bravo portiere, nonostante l’ingenuità commessa contro il Grasshopper nelle qualificazioni per l’Europa League. Il brasiliano però non assicura quell’esperienza che serve tra i pali ad una squadra che vuole puntare davvero in alto. La ciliegina sulla torta sarebbe potuta essere Julio Cesar, uno che ha esperienza da vendere e avrebbe fatto al caso viola. Infine manca anche un vero e proprio vice Pizarro, lo stesso Montella lo ha amesso. Insomma, un mercato con i fiocchi, ma siamo sicuri che basti per alzare un trofeo?