2013
Fiorentina, Montella: «Serve uniformità di trattamento»
Il tecnico dei viola non accetta il rosso a Pizarro e commenta gli infortuni
FIORENTINA VINCENZO MONTELLA – La Fiorentina ha raccolto un pareggio in casa contro il Cagliari, ma nel finale di gara sono state le polemiche ad essere protagoniste.
INFORTUNI GOMEZ E CUADRADO – I viola si devono però preoccupare in primis degli infortuni di Gómez e Cuadrado, i quali potrebbero essere più gravi del previsto: «Gli infortuni sono sicuramente la notizia più triste di giornata, al di là della partita. Ci auguriamo che alla fine risultino essere più lievi di quanto anticipato.»
PIZARRO, ARBITRI E UNIFORMITÀ – Per quanto riguarda l’espulsione di Pizarro che ha portato alla rabbia di Montella dopo il triplice fischio, il tecnico dei gigliati ha commentato così: «Da quando alleno cerco di non commentare mai le decisioni degli arbitri, ma mi sento di dover dire qualcosa: non accetto la non uniformità di comportamento rispetto ad alcuni giocatori rispetto ad altri. In campo alcune espressioni ci possono stare, alcuni giocatori le riferiscono con la bocca nascosta e non accetto la differenza di trattamento. Hanno detto che l’arbitro non va offeso, va bene, ma bisogna avere, almeno in questo, o soltanto in questo, una uniformità di trattamento. Questi episodi faranno sempre parlare. Spero che lo sfogo non mi abbia fatto andare oltre ed offendere il sistema arbitrale, che negli anni è migliorato, ma queste cose non le posso accettare. Gli arbitri hanno sicuramente tanta pressione e tensione, non penso abbiano paura.»
GARA DA CHIUDERE PRIMA – Sulla prestazione in sé, Montella fa la sua disamina: «A parte la fortuna e la sfortuna, la Fiorentina penso abbia fatto una partita di grandissimo spessore. Per gli interpreti rimasti in campo non potevamo fare di meglio. Abbiamo gestito bene la partita fino al finale. Peccato per il gol loro. La potevamo chiudere prima, credo che abbiamo creato di più noi. L’avversario era ostico, ma la squadra ha voglia di crescere e continuare il suo percorso e di questo ne sono consapevole. Faccio i complimenti alla squadra, per come hanno giocato i singoli, da Ambrosini fino a Gomez. Credo che la squadra sia quella giusta.»
RIGORE PEPITO – Sul rigore non concesso a Rossi: «Non so se c’era o non c’era, si può sbagliare e questo lo accetto. Io posso avere la mia idea e l’arbitro un’altra. Il mio sfogo non era dettato da questo, comunque. Il rigore si poteva dare, se veniva dato non era uno scandalo. Tutto qui.»
RANCORE INCONSCIO – Infine, se il finale di campionato anno scorso ha lasciato qualche rancore in merito alle decisioni arbitrali, Montella spiega: «Probabilmente sì, qualche rancore c’è, anno scorso queste scene non erano successe. Probabilmente inconsciamente non sono lo stesso.»