Gabbiadini: «Volevo sentirmi desiderato» - Calcio News 24
Connect with us

2014

Gabbiadini: «Volevo sentirmi desiderato»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

gabbiadini azione sampdoria marzo 2014 ifa

L’attaccante blucerchiato: «Avrei preferito una soluzione definitiva»

SAMPDORIA GABBIADINI – E’ iniziato per Manolo Gabbiadini il secondo ritiro con la maglia della Sampdoria: l’attaccante, in comproprietà con la Juventus, è rimasto in blucerchiato. Per lui, la prossima, potrebbe essere la stagione della conferma definitiva a buonissimi livelli. Intervistato oggi da Il Secolo XIX il giocatore ha parlato di tante cose: dalle questioni squisitamente tecniche, a faccende più personali.

RITIRO OSTILE – Così Gabbiadini, che parla del ritiro sampdoriano: «Come tutti i ritiri. Si suda, si fa fatica. Il mio rapporto con i ritiri? Brutto. Per carità, non perché si corre tanto o si fa fatica, è un aspetto della mia professione. Ma per la sua noiosa monotonia. Mangi, ti alleni, ti riposi. Mangi, ti alleni, ti riposi… Hai pochi momenti per staccare. E anche se oggettivamente due settimane passano presto, a me sembrano interminabili». 

CIO’ CHE MANCA – Gabbiadini analizza poi il proprio rendimento della passata stagione, tracciando un bilancio di ciò che gli manca per fare il salto di qualità: «In area di rigore, sottoporta, mi rendo conto che da quel punto di vista devo migliorare ancora parecchio. Nello stesso tempo mi dico che la personalità del giocatore rispecchia sostanzialmente quella dell’uomo. Io nella vita di tutti i giorni non sono “cattivo”, anzi sono tranquillo e semmai poco smaliziato. Il dna non si può cambiare, però ci si può lavorare. Non voglio diventare “cattivo” nel quotidiano, ma in campo sì. Il mio ruolo? La verità è che ritengo che il mio ruolo sia quello della punta. Ma penso di aver già dimostrato di sapermi adattare e di non aver nessun problema nel farlo. Attenzione però: non cerco alibi. Non dico che se avessi giocato da punta centrale, l’anno scorso avrei fatto 20 gol».

IL FUTURO CHE VERRA’ – Il futuro di mercato di Gabbiadini, per l’anno prossimo, è ancora un po’ incerto: «Mi sarebbe piaciuta una soluzione definitiva e volevo capire quanto ero desiderato. Quanto mi volevano Samp e Juve, quanto volevano spendere per me. Siamo arrivati quasi all’ultimo giorno, ma attenzione: non volevo provocare le buste o creare problemi economici alla società. Volevo solo capire. Lo capirò tra un anno». Ancora una stagione, ovvio, ma prima Gabbiadini dovrà dimostrare un bel po’ di cose…