Genoa, Malesani: “Sono finiti i bonus per tutti”

Sentito a fine partita ai microfoni di “Sky Sport”, Alberto Malesani, allenatore del Genoa, ha commentato cosi` il pareggio ottenuto a Torino per 2-2: “Forse abbiamo uno dei centrocampo piu` giovani d’Italia. Merkel? Ha tanta qualita`, a volte deve essere un po’ piu` concreto, pero` sta migliorando. Cosa avevamo individuato come punti deboli della Juventus? Oggi ho fatto solo una cosa, non ho guardato la Juventus, ma ho guardato in casa mia: ho messo tutti i giocatori di corsa, avevo avvertito il presidente che ci sarebbero stati dei cambiamenti. Mi sono rotto le scatole, non ci sono piu` bonus per nessuno, abbiamo corso a mille tutta la gara. Finalmente ho visto i tifosi del Genoa contenti. Abbiamo fatto delle buone gare fino ad ora, a parte Parma, e raccolto meno di quanto meritavamo. Non ci assiste la fortuna, se questa ci gira penso che faremo qualche punto in piu`. Non corro rischi? Il presidente e` stato bravissimo perche` ha messo a tacere il nervosismo che c’e` omai nel mondo del calcio ed ha dato un messaggio chiaro. Siamo in sintonia al cento per cento con lui e con il figlio, al quale dedico il risultato di stasera perche` mi e` sempre vicino e siamo molto in sintonia. Io credo sia importante giocare sempre a calcio. A volte le squadre si chiudono e verticalizzano e basta, oggi penso che Conte non possa dire di noi questa cosa qua, perche` abbiamo affrontato a viso aperto la Juventus, senza sfigurare, anzi. Se siamo in due a giocare ci si diverte di piu`. Come mai ho chiesto la maglia a Marchisio? E` un mio ragazzino, lo ho avuto ad Empoli, e quando facevo giocare i ragazzini tutti mi dicevano che sbagliavo, ed invece se vediamo dove sono ora i vari Antonelli e Giovinco avevo ragione. Mi hanno mandato a casa perche` facevo giocare troppi giovani, io penso che se uno e` bravo deve giocare anche a 16 anni. Voci negative attorno a me? Io accetto tutto, non e` un problema. Quando ero giovane dicevano perche` ero giovane, ora non si sa… Divertiamoci”.