Giampaolo, rivelazione Schick: «Il primo a 'scoprirlo' fu Cassano» - Calcio News 24
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Giampaolo, rivelazione Schick: «Il primo a ‘scoprirlo’ fu Cassano»

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L’intervista del tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, sui temi più caldi del campionato, a partire dall’utilizzo del VAR

Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, si gode i 6 punti conquistati dai doriani nelle prime due partite del campionato di Serie A. In sella al club blucerchiato per il secondo anno consecutivo, Giampaolo ha trovato pienamente la sua dimensione in quel di Genova. Città di mare, perfetta per l’ex tecnico dell’Empoli: «Vado dove c’è un progetto. Qui c’è. Se mi chiede dove sarò domani non glielo so dire, prima di tutto perché non m’interessa: in quanto uomo di mare, sono fatalista. E poi a 50 anni una cosa l’ho capita: ciò che è certo oggi non lo è più domani. Comunque io qua sto benone, c’è il mare, e uno stadio pazzesco. Dieci anni fa mi davano del finito, io non l’ho mai pensato» le parole rilasciate al Corriere della Sera.

Giampaolo benedice il VAR: «Mi piace da morire»

Prosegue il tecnico Giampaolo, parlando delle possibilità future per la sua carriera e della grande novità del campionato di Serie A 2017/2018, l’utilizzo del VAR: «Io c.t.? Non mi sembra corretto rispondere in questo momento perché c’è un collega che sta portando avanti un lavoro durissimo. Il mio è un punto di osservazione esterno e di rispetto perché quella del c.t. è una missione. Storica, direi. VAR? Mi piace da morire, è l’invenzione del secolo, un antidoto alla cosiddetta sudditanza psicologica e, si spera, alle polemiche. Vedo arbitri più tranquilli, meno soli, e anche la gente osserva, da casa o allo stadio, con maggior serenità. Con la Var si può giudicare diversamente in area, quindi aumenteranno i rigori assegnati: tutto ciò porterà le squadre, grandi e piccole, a interpretare la gara in maniera diversa, a difendere più lontano dall’area, a giocare di più. Migliorerà lo spettacolo e quindi il gioco».

Giampaolo svela Schick: «Il primo a ‘scoprirlo’ fu Cassano»

Infine, un curioso aneddoto riguardante l’attaccante ceco Patrik Schick, passato alla Roma dopo una grande stagione con la Sampdoria in cui è letteralmente esploso nel grande calcio. Ecco le sue dichiarazioni: «Giocatore pazzesco, mai banale, quando calcia è sempre gol. E dire che un anno fa non se lo filava nessuno. Aveva bisogno di crescere muscolarmente, era acerbo. Ma fortissimo. Sa chi se ne accorse per primo? Antonio Cassano. Un pomeriggio viene da me e mi dice: mister, questo è forte forte».