Hernanes regala la vittoria ad una Lazio timida: sconfitto un buon Legia

Finisce 1-0 all’Olimpico ma la prestazione biancoceleste è da rivedere

EUROPA LEAGUE GIRONE J LAZIO LEGIA VARSAVIA SINTESI – Esordio in Europa League per la Lazio di Petkovic con una vigilia piuttosto movimentata a causa dei disagi creati dai tifosi polacchi prima al centro di Roma e poi nelle strutture dell’Olimpico: la partita premia i biancocelesti in termini di risultato – 1-0 e rete decisiva di Hernanes – ma la prestazione non risulta esaltante. Legia Varsavia ben organizzato ma, a differenza degli avversari, non ha sfruttato l’occasione giusta.

PRIMO TEMPO – La Lazio sembra partire con il piglio giusto: Ederson ruba palla a Vrdoljak e serve Floccari che dopo due minuti lascia andare una conclusione dalla distanza che termina a lato della porta difesa da Skaba. Il Legia ad ogni modo non sta a guardare attuando un pressing molto alto finalizzato all’immediato recupero del pallone, con Radovic ad elevare il tasso qualitativo della manovra: sono i polacchi a mantenere il pallino del gioco pur senza creare occasioni pericolose, ci prova dall’altra parte un attivo Ederson prima al 19’ con un tiro dal limite dell’area di rigore e poi da posizione ravvicinata sugli sviluppi del seguente corner. Al 22’ miracolo di Marchetti su Kosecki: Radovic inventa e l’attaccante laterale colpisce a botta sicura ma il portiere laziale si oppone in angolo con un intervento strepitoso, al 28’ è ancora un ottimo Kosecki a sfiorare la rete del vantaggio con una conclusione a giro rasoterra che termina di un soffio a lato della porta biancoceleste. Non è un confronto fitto di occasioni da gol nitide ma i polacchi si lasciano preferire nella prima frazione per organizzazione di gioco e spirito d’iniziativa, Lazio sperimentale e priva di una reale identità ed idea di gioco.

SECONDO TEMPO – Meglio i biancocelesti rispetto ai primi deludenti 45 minuti nelle battute iniziali della ripresa in termini di intensità e determinazione: è Cavanda a proporsi con continuità in sovrapposizione sulla corsia destra, da un corner da lui procurato nasce la prima occasione della ripresa con uno stacco di testa di Cana potente ma non preciso. Al 53’ il vantaggio biancoceleste: grande spunto del giovane Keita che da sinistra supera Broz e crossa al centro per l’accorrente Hernanes che con un colpio di testa batte Skaba. Al 60’ salva Cana su un tiro cross di Bros che avrebbe probabilmente trovato deviazione vincente: dopo lo sbandamento di avvio ripresa Legia quantomeno più ordinato in campo. E’ sempre il solito Kosecki a mettere a soqquadro la retroguardia biancoceleste con accelerazioni e dinamismo, ma al 66’ è una grande giocata di Hernanes ad essere interrotta soltanto da un palo che lascia aperta la partita; Lazio decisamente più attiva nella ripresa e il raddoppio è sfiorato anche da Ederson che entra in area di rigore ma calcia a lato. Al 78’ minuto è Dossa Junior da corner a svettare sulla retroguardia biancoceleste, l’impatto sulla palla non è tra i più felici e la palla termina alta sulla traversa. La Lazio soffre nel finale dopo un calo atletico e di fiducia: il pallino delle operazioni ritorna ad essere gestito dai polacchi che però non riescono a rendersi effettivamente pericolosi, anzi è Novaretti da corner a sfiorare il raddoppio nei secondi finali. Vince la Lazio nonostante una prestazione – soprattutto nella prima frazione di gara – piuttosto timida.

Lazio 1-0 Legia Varsavia

Tabellino

Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Cavanda, Ciani, Cana, Konko; Gonzalez, Onazi, Hernanes (al 75’ Lulic); Ederson (al 70’ Ledesma); Floccari, Keita (all’83 Novaretti). A disposizione: Berisha, Candreva, Perea, Klose. Allenatore: Vladimir Petkovic

Legia Varsavia (4-2-3-1): Skaba; Broz, Rzezniczak, Dossa Junior, Brzyski; Vrdoljak (al 70’ Jodlowiec), Furman; Ojamaa, Radovic, Kosecki; Saganowski (al 68’ Kucharczyk). A disposizione: Wienczatek, Lukasik, Pinto, Dvalishvili, Zyro. Allenatore: Jan Urban

Marcatori: Hernanes (L) 53’

Ammoniti: Lazio – Ederson, Ciani