Higuain leader, la Juve si sveglia tardi: è crisi

Higuain e Insigne trascinano gli azzurri: 2-1 e crisi bianconera

Si è appena conclusa la sfida del San Paolo tra Napoli e Juventus, vittoria degli uomini di Sarri per 2-1 grazie alle reti di Insigne e di un Higuain particolarmente ispirato. Nel finale la Juventus prova ad agguantare il pareggio, dopo la rete di Lemina, ma nonostante l’ingresso in campo di Morata e Cuadrado i bianconeri non impensieriscono Reina.

PRIMO TEMPO – Una bolgia il San Paolo, coi suoi 50 mila pronti a sostenere il Napoli, e Juventus subito sommersa dai fischi del popolo partenopeo. Ritmi intensi in avvio e ribaltamenti di fronte continui: la sensazione è quella di due squadre pronte a giocarsi tutto, come la classifica del resto richiede nell’ottica di recuperare terreno sull’Inter. Il Napoli in particolare riesce a recuperare palla già sulla trequarti avversaria: Hamsik ci prova al 7’ ma Buffon, in due tempi, para. Lo slovacco appare in giornata, rivelandosi ordinato e lucido nonostante i ritmi elevati del primo quarto d’ora di gioco. La Juventus, dal canto proprio, si affida ai lanci lunghi ma Zaza si fa pescare spesso in fuorigioco: lo stesso Zaza al 15’ impegna Reina con un destro, lo spagnolo respinge. L’arbitraggio di Orsato, decisamente all’inglese, favorisce lo spettacolo e l’intensità della prima parte del match. Al 21’ Insigne tenta il tiro al giro, da fuori area, ma il pallone scivola sul fondo e Buffon non rischia.  Al 26’ però lo stesso Insigne sblocca la partita: ottimo scambio con Higuain al limite dell’area, uno-due e rasoterra imparabile per Buffon. Napoli in vantaggio, 1-0. I partenopei sembrano avere più soluzioni in avanti, la Juventus si affida con insistenza a Pogba ma il francese appare troppo lezioso a più riprese e le sue giocate si rivelano poco efficaci. Sul finire del primo tempo il Napoli sfiora il raddoppio due volte, con Callejon e Mertens, subentrato a Insigne al 39′, ma i due non inquadrano lo specchio. Anche la Juve ci prova ma Reina, dopo un retropassaggio azzardato di Koulibaly, salva tutto.

SECONDO TEMPO – Allegri conferma gli undici giocatori schierati nel primo tempo, nonostante diversi problemi palesati a centrocampo, sperando in una reazione di forza. I bianconeri attaccano con insistenza nei primi minuti della ripresa e si attestano sulla trequarti partenopea senza creare però particolari problemi ad un Reina attento. Ci prova anche il Napoli, in contropiede, ma Mertens si vede deviare in corner una conclusione dal limite dell’area al 57′. La risposta bianconera è affidata a Dybala: l’ex rosanero prova a fare tutto da solo, dalla lunga distanza, ma Jorginho devia in angolo e Bonucci, sugli sviluppi del corner, tenta un velleitario destro dalla distanza. Il Napoli col passare dei minuti riesce a rispondere colpo su colpo: al 60′ Higuain tenta la botta da fuori, tiro potente ma centrale parato da Buffon. Lo stesso Pipita ha poi modo di rifarsi con gli interessi riuscendo a superare Buffon dopo un’ottima azione personale per il 2-0, la Juventus però non si arrende e Lemina, inserendosi dopo un incomprensione tra Albiol e Koulibaly, trova la rete del 2-1 al 64′. La partita resta vivace e al 72′ i bianconeri ci provano con Morata, entrato al posto di Dybala: destro di poco fuori. Nel finale la Juventus attacca in cerca del pareggio, Pogba ci prova all’83’ di testa ma non inquadra lo specchio dopo essersi inserito puntualmente. Finale concitato e caotico, la Juventus tenta il tutto per tutto affidandosi ad un Lemina in crescita ed a Cuadrado ma non arrivano occasioni per raggiungere il 2-2.

COMMENTO – Un buon Napoli, trascinato in particolare da Higuain e da Jorginho, riesce ad avere la meglio su una Juventus sempre più in crisi: da sottolineare lo spirito di sacrificio mostrato dagli azzurri di Sarri, anche da elementi come Callejon e Mertens generalmente più concentrati sulla fase offensiva. La Juve si sveglia troppo tardi e, nonostante qualche fiammata nel finale, non riesce ad impensierire gli azzurri.

Tabellino – Napoli 2-1 Juventus

Ammoniti: Ghoulam, Callejon, Bonucci, Evra, Padoin, Morata.

Marcatori: 26’ Insigne, 62’ Higuain, 64’ Lemina.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (80′ Lopez); Insigne (39’ Mertens), Higuain (84′ Gabbiadini), Callejon. In panchina: Rafael, Gabriel, Maggio, Henrique, Chiriches, Strinic, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri. Allenatore: Sarri.

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Padoin (88′ Alex Sandro), Bonucci, Chiellini, Evra; Lemina, Hernanes (64′ Cuadrado), Pogba; Pereyra; Dybala (71′ Morata), Zaza. In panchina: Neto, Audero, Barzagli, Rugani, Sturaro, Asamoah. Allenatore: Allegri.