Il borsino della B: Cesena storico, Pescara sempre più in basso

Non sempre il week end di B rende felice ogni squadra, anzi, è alquanto impossibile. Tuttavia, non sempre le stesse sorridono, come abbiamo appurato nel corso della quinta giornata di Serie B EUROBET, in merito alla quale la redazione di CalcioNews24 si è permessa di stilare una classifica dei tre club piu sorprendenti, e dei tre più deludenti.

TOP

BARI – Adesso l’armata biancorossa non si ferma più. Annullata la penalizzazione, i pugliesi ottengono la seconda vittoria consecutiva e volano a metà classifica lasciandosi dietro le sfavorite del campionato. Tre punti ancora più importanti, se si guarda l’avversario battuto.

CESENA – Ora il Cesena è da A. Proprio dietro l’Empoli, i romagnoli possono ben sperare: fosse una normale vittoria… Un 4-1 contro il Carpi e tre punti per una classifica ancora ben da decifrare, ma che comincia a dare i primo segnali. E questi sono sconvolgenti se si fa la distinzione tra favoriti e sfavoriti.

TERNANA – Rossoverdi che stupiscono. Un inizio nella norma, un pareggio eccellente: fermato anche il Siena fuori casa, da una squadra tra le più in forma e più convincenti del campionato. La Ternana fa il suo, e lo fa egregiamente.

FLOP

PADOVA – Anche i biancoscudati faticano, tra le altre, a prendere il largo. Ultimo posto in classifica, una panchina a rischio, una squadra che convince poco. Occorre una risposta dal campo e con i fatti, non con le parole.

PESCARA – Brutto ko interno contro il Bari. Una sconfitta, l’ennesima, per una delle favorite della stagione che non ammette alibi: confusione in mezzo al campo e poco carattere e cinismo nelle manovre offensive. Manca la reazione, manca gran parte delle qualità di cui uno deve vivere in Serie B.

PALERMO – Non riesce a trovare la giusta continuità la squadra di Gattuso, che partita dopo partita rischia di compromettere il proprio campionato. Un’altra sconfitta, questa volta a La Spezia, dettata più che altro dalla sfortuna: fato a parte, le occasioni ci sono state e il merito va anche a Leali e un po’ di demerito all’attacco rosanero. Speriamo, però, che il destino non voglia ancora il Palermo in B.