Il folle precampionato della Fiorentina - Calcio News 24
Connect with us

2015

Il folle precampionato della Fiorentina

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

bernardeschi esulta bis agosto 2015 ifa

Dal caos totale alle vittorie contro Barcellona e Chelsea: la nuova Fiorentina di Paulo Sousa allontana le nubi

Andiamo con ordine: la Fiorentina licenzia Montella, scommette su Paulo Sousa, rischia la cessione di Savic in un periodo storico caratterizzato da penuria di affidabili difensori centrali ma accoglie Mario Suarez, vive la folle giornata di Milinkovic-Savic, si libera di gran parte dei suoi attaccanti e per di più si ritrova scaraventata nel caos della vicenda Salah, presentandosi a due settimane dall’avvio del campionato di fatto con un organico assolutamente incompleto.

LO STATO DELL’ARTE – Tutto lascerebbe ipotizzare un rodaggio a dir poco complesso: alla squadra innanzitutto manca tranquillità, poi quantomeno un centravanti di spessore e fino a pochi giorni fa un centrale difensivo che compensasse la partenza di Savic, per limitarci solo alle pedine necessarie. Perché volendo approfondire il discorso non è ancora arrivato un sostituto di Salah – e dunque un attaccante rapido che salti l’uomo e velocizzi la manovra offensiva – né ci si può affidare senza indugio al totale recupero di Giuseppe Rossi: tradotto, l’unico reparto a posto è il centrocampo. L’arrivo di Astori ha certamente messo una pezza in difesa ma l’allenatore portoghese attende i rinforzi giusti per lavorare con tutti i suoi effettivi e poter competere quantomeno sui livelli dell’ultima Fiorentina.

PRECAMPIONATO – Ed invece accade quanto non ti aspetti: sarà pure calcio d’estate e conta per quel che racconta il suo nome, ma la Fiorentina regola prima il Barcellona (2-1) e poi il Chelsea (1-0) e riesce nell’intento mostrando un calcio già propositivo e grintoso. La star è Federico Bernardeschi, il nuovo numero 10 della viola, classe ’94 che con la doppietta (che istinto!) rifilata ai campioni di Spagna e d’Europa si candida tra le potenziali sorprese della prossima stagione. Il talento c’è e la domanda sorge spontanea: vuoi vedere che l’attaccante che sparigli le carte sia già in casa? Presto per affermarlo, rischioso pensarlo: l’impatto di Salah – che non è un fenomeno – in casa viola è risultato straripante e chiedere qualcosa al mercato in tal senso potrebbe non risultare una cattiva idea.

SU QUALI SINGOLI PUO’ LAVORARE SOUSA – Protagonista ovviamente non è il solo Bernardeschi quanto una squadra che forse punta nell’orgoglio ha voluto dimostrare di esserci: sono amichevoli ma vincere aiuta a vincere. Accantonando per un attimo il calciomercato e soffermandoci invece su chi già in organico, Paulo Sousa ha davanti a sé tanto lavoro per tirare fuori il meglio da chi finora non lo ha ancora espresso: tre nomi su tutti, quelli di Marcos Alonso (’90), Matias Vecino (’91) ed Ante Rebic (’93). Lo spagnolo è un buon esterno sinistro ma la sensazione forte è che abbia mostrato una parte modesta del suo repertorio, può (deve) crescere in affidabilità e completarsi come elemento decisamente interessante. L’apporto di Vecino alle fortune dell’Empoli è stato sottovalutato: in quel centrocampo, studiato dai tecnici più accreditati perché modello estremamente funzionante, l’uruguaiano ha fatto tutto. Oggi i titolari sono (giustamente) il neo arrivo Suarez, quel Borja Valero che sta ritrovando entusiasmo e l’ottimo Mati Fernandez, ma che alternativa Vecino! Ed infine Rebic: arriverà una prima punta? Probabilmente sì. Ma la stagione viola sarà densa di impegni e ci sarà spazio per tutti: ultima chance in casa Fiorentina o andrà nuovamente in prestito? Altra leva è la fame di riscatto di Astori: reduce da un’annata che ne ha ridimensionato le quotazioni e da un’estate a dir poco turbolenta, potrebbe avere quel qualcosa in più garantito dall’orgoglio. Nuvole ancora in vista sopra Firenze ma meno scure di un tempo.