Ilicic shock: «Ho avuto paura di morire come Astori»

Josip Ilicic, attaccante dell’Atalanta, racconta il brutto periodo che ha vissuto e che ora, per fortuna, ha superato

Josip Ilicic ha vissuto un brutto periodo a causa un’infezione batterica ai linfonodi del collo. Il calciatore dell’Atalanta ha parlato al Corriere dello Sport di quei momenti in cui ha anche pensato di morire: «Quello che è successo a Davide Astori mi è rimasto nella testa per giorni. Non riuscivo più a dormire perché ci pensavo sempre. E quando sono stato male quest’estate ho pensato davvero che potesse capitare anche a me. Ho avuto paura. Dicevo: ‘E se domani mattina non mi sveglio? Come farò a non vedere più la mia famiglia?’. C’è stato un periodo in cui avevo paura di andare a letto ad addormentarmi, pochi mesi e settimane fa. Diciamo che guardo oltre il calcio. Faccio il mio lavoro sul campo, poi torno a casa dai miei cari e li voglio sempre accanto. La vita è breve».

Ilicic ha anche pensato di lasciare il calcio a causa della malattia: «Se ci ripenso, dico che è stata una cosa veramente molto grave ma ne sono uscito vincitore. Ho capito che nella vita conta solo star bene. Lasciare il calcio? Ci ho pensato per diversi momenti perché la malattia non spariva mai. Passava il tempo e peggiorava. Ho smesso di guardare partite e calcio in tv, ho pensato solo alla mia famiglia per salvarmi e guarire. A un certo punto ho sperato anche solo di poter tornare a camminare come una persona normale, neanche fare il calciatore… poi ne sono uscito del tutto. Ci sono persone che col mio stesso problema sono finite in coma. A me l’infezione è rimasta circoscritta ai linfonodi del collo, ad altre persone si è estesa. Quando sono guarito l’ho capito perché mi era tornata la voglia di giocare. Prima mi arrabbiavo per stupidaggini, ora vivo meglio».