La musica di Inglese: «Studio quella della Champions. A Napoli non dovrò stonare» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Calciomercato

La musica di Inglese: «Studio quella della Champions. A Napoli non dovrò stonare»

Pubblicato

su

inglese chievo

Per Roberto Inglese Napoli è una destinazione molto probabile: adesso la punta del Chievo studia Icardi dell’Inter e pensa anche alla Champions, c’è tempo per il calciomercato

Il futuro di Roberto Inglese potrebbe essere in quel di Napoli. Gli azzurri lo hanno comprato e lasciato in prestito al Chievo fino a giugno, ma a gennaio le cose potrebbero cambiare. Adesso Inglese si gode il suo Chievo e ammette che tra i gialloblu si sente in famiglia. Prova empatia per il presidente Campedelli, costantemente in ansia per le sorti della sua squadra, e afferma che in futuro, magari a fine carriera, vorrebbe tornare a vestire la divisa del Chievo per riconoscenza. Pensa anche all’Inter, prossima avversaria in Serie A. la vede tra le favorite per lo Scudetto e soprattutto ammira un giocatore in particolare: «Amo studiare Mauro Icardi. Mi riguardo i movimenti, e c’è anche chi dice che non aiuta la squadra, pazzesco. Sa prima di tutti dove prendere il pallone». Di Icardi ha preso pure la maglia nell’anno dell’esordio in Serie A, dato che colleziona quelle dei grandi bomber.

Secondo Inglese Napoli è musica…

Ora la maglia dovrà prenderla del Napoli, perché a gennaio gli azzurri proveranno a anticipare il rientro dal prestito. Inglese fa un po’ lo gnorri, ma intanto studia: «So tutto sulla musichetta della Champions League. Quando la cantano al San Paolo trema tutto e io in Champions tiferò Napoli. Mercoledì anche Manchester City». Ringrazia Maran per averlo fatto crescere e parla anche delle sue esperienze lontano dal campo, ma a La Gazzetta dello Sport Inglese si focalizza soprattutto sul Napoli. Racconta del giorno in cui i campani lo hanno preso: lui corre in sede al Chievo e fa tutto in fretta, ma poi resetta l’operazione e pensa solo al Chievo. «Penso al Chievo fino a giugno, nessun riferimento a gennaio. Mi dicono che a Napoli è facile perché mettono la palla sui piedi, ma devi saperti allenare con loro. Sarri ha un’orchestra e non si deve stonare, altrimenti stonano tutti.Ci saprò stare? Devo trovarmici, non lo so. Sono pronto a provarci» conclude Inglese.