2014
Inter, fratello Zanetti: «Mazzarri? Lo rispetto, ma è stato irriconoscente»
Il fratello del capitano nerazzurro ha parlato del ritiro di Javier e dell’esclusione nel derby.
CALCIOMERCATO INTER ZANETTI – Intervenuto ai microfoni di “Radio Sportiva”, Sergio Zanetti, fratello di Javier, capitano dell’Inter, ha parlato della decisione di suo fratello, che appenderà gli scarpini al chiodo al termine della stagione: «Lui è rammaricato di dover smettere ma è molto soddisfatto della sua carriera, oltre che come calciatore come uomo: è stato un esempio di lealtà e sportività per tanti ragazzi che sognano di diventare calciatori. La decisione è maturata dopo il rientro dal lungo infortunio, ha capito che non era tornato come prima anche per via dell’età: è stato un insieme di cose a farlo decidere di chiudere, ma l’ha presa in totale serenità e come sempre con positività. Ha cercato di fare gruppo e di aiutare l’Inter nel momento difficile che sta passando», ha dichiarato il tecnico della Primavera del Livorno.
I RETROSCENA – Sergio Zanetti ha poi rivelato alcuni interessanti retroscena di mercato: «Richieste dall’estero? Ci sono state, lo hanno chiamato ma lui ha sempre detto che avrebbe chiuso con l’Inter e poi sarebbe rimasto in società, e così farà. L’ipotesi Mourinho? Gli ha fatto piacere ma lui è concentrato sulla sua nuova veste da dirigente: secondo me il suo ruolo è quello di stare vicino alla squadra, stando vicino ai giocatori potrà far valere la sua grande esperienza».
LA CRITICA – Infine, il fratello della bandiera nerazzurra ha criticato la decisione di Walter Mazzarri di escludere Javier in occasione del suo ultimo derby: «Non voglio entrare in polemica con Mazzarri, ma Javier avrebbe potuto giocare tranquillamente anche solo per riconoscenza per quello che ha dato l’Inter, anche se rispetto la decisione del mister».