Inter, fronte Thohir: prenotato il notaio. Mercato tra Isla, Dragovic e Wallace

Le ultime novità sui movimenti di calciomercato e non della società nerazzurra.

CALCIOMERCATO INTER ULTIMISSIME – Preferisce la strada del silenzio Massimo Moratti, che a Forte dei Marmi ha preferito non commentare lo stato delle trattative con Erick Thohir per la cessione del 75% delle quote societarie dell’Inter. Il presidente del club nerazzurro vuole evitare assalti mediatici, tanto che potrebbe rinunciare anche al blitz in Trentino per seguire da vicino la squadra di Walter Mazzarri. Nella questione societaria, però, emerge un nuovo particolare, evidenziato da “La Gazzetta dello Sport”: pare che a Corso Vittorio Emanuele abbiano prenotato per domenica 28 luglio il notaio Giuseppe Calafiori per un atto di vendita delle quote o questioni relative alla stessa. Si potrebbe trattare semplicemente di un preliminare, ma è evidente che si tratta di un tassello importante nella vicenda relativa all’ingresso del tycoon indonesiano. Un passaggio fondamentale avverrà tra domani e mercoledì a Londra, quando è in programma un incontro tra i gruppi legali e finanziari delle parti. Si parla di una cessione delle quote per 380 milioni di euro e, dunque, di un rilancio di Thohir, ma si tratta di voci ancora non confermate. Mancano, però, ancora tanti particolari per sistemare il mosaico: servono le garanzie bancarie che gli uomini di Thohir dovranno fornire nel summit londinese, i nomi degli uomini che l’imprenditore vorrà inserire nel quadro societario nerazzurro, che dovrebbero essere quasi tutti americani. Intanto Thohir si muove in parallelo, perché mentre si definisce il suo ingresso all’Inter si lavora già a livello operativo: è, infatti, previsto un vertice con Leonardo, ex direttore sportivo del Paris St Germain, che potrebbe svolgere lo stesso ruolo per l’Inter. Thohir azionista di maggioranza, Moratti ancora presidente nel periodo di transizione e Leonardo guida dirigenziale sia a livello politico che sportivo: questa potrebbe essere la squadra societaria dell’Inter nei prossimi mesi.

PIANI DI MERCATO – Intanto, per quanto riguarda la campagna acquisti nerazzurra, si registra il secco no di Aleksandar Dragovic alla Dinamo Kiev: questa mossa a sorpresa del difensore del Basilea riapre il capitolo Andrea Ranocchia, perché l’addio del centrale, unito a quelli di Silvestre o Chivu, potrebbe aprire le porte al calciatore austriaco. Ranocchia è il principale indiziato, del resto è l’unico che ha ricevuto proposte concrete: quella dello Zenit San Pietroburgo è stata rifiutata, mentre quella del Napoli è stata declinata dall’Inter, che vuole 14-15 milioni per cederlo. Non è da escludere l’ipotesi Milan, che però ha necessità di cedere prima di muoversi sul mercato. Sul fronte Mauricio Isla, invece, c’è ancora attesa per capire se la situazione tra la Juventus e l’Udinese si sbloccherà: l’Inter però non vuole andare oltre mercoledì, quando è previsto il vertice di mercato col tecnico Walter Mazzarri. Intanto c’è stata la virata su Van der Wiel (PSG), da convincere, e Janmaat (PSV). Spunta la terza ipotesi Wallace, acquistato dal Chelsea, che però non è stato tesserato essendo extracomunitario: c’è la possibilità di averlo in prestito. L’ultimo nodo riguarda Radja Nainggolan, che il Cagliari preferirebbe trattenere, ma che, in caso di cessione inevitabile, preferirebbe liberare all’Inter piuttosto che alla Roma.