2013
Inter, Palacio: «Scudetto? Ci siamo anche noi!»
INTER PALACIO – Lo scudetto non è un pensiero fisso dell’Inter, ma un obiettivo certamente da non escludere. Lo ha spiegato Rodrigo Palacio nel corso dell’intervista rilasciata al “Corriere dello Sport”: «In questo momento non dobbiamo pensare allo scudetto, ma a una partita alla volta. Abbiamo una buona squadra, di questo ne sono convinto, ed è necessario fare il massimo per provare a vincere sempre. L’importante è lavorare e dare sempre tutto. Vedrete che i risultati arriveranno. Se potremo puntare allo scudetto meglio, ma l’importante è essere competitivi e stare lassù, con le grandi. Juventus? E’ un passo avanti alle altre per la qualità dei giocatori. In più ha uno stile di gioco efficace e schemi rodati perché il gruppo è insieme da tempo. Con Tevez, Llorente e Ogbonna i bianconeri hanno migliorato ulteriormente la loro rosa», ha dichiarato l’attaccante nerazzurro, che ha parlato dei suoi colleghi di reparto in Serie A: «Tevez? E’ un grande attaccante che ha fatto la differenza in qualunque lega ha giocato. Per me disputerà una stagione da protagonista. Se mi piace Balotelli? Sì perché in campo fa la differenza. E’ forte fisicamente, tecnicamente è un fenomeno e dà una grossa mano alla squadra. Per il Milan da gennaio in poi è stato davvero importante. Gomez-Rossi? Gomez lo conosco solo per televisione, quando ho guardato le partite del Bayern. Di sicuro è un attaccante che si fa sentire e vicino alla porta non sbaglia mai. Rossi adesso sta bene e se torna sui livelli del Villarreal… Lui ha l’istinto del goleador. Totti e Di Natale? Totti è impressionante, un vero fuoriclasse. Di Natale ha una costanza incredibile. Da quando sono arrivato in Italia fa sempre più di 20 gol per campionato. Davvero incredibile».
Il calciatore argentino ha poi parlato del ritorno di Milito, dell’arrivo di Mazzarri e dell’esonero di Stramaccioni: «Credo e spero presto. In allenamento va molto bene e vedendolo lavorare ci sorprendiamo. Tutti sappiamo quanto è importante per noi e quello che ci può dare. Icardi e Belfodil? Mi piacciono perché sono giovani, hanno grandi margini di miglioramento e possono dare tanto alla squadra. Nel presente e nel futuro. Credo che l’Inter abbia fatto due grandi acquisti assicurandosi elementi dal notevole potenziale. Che impressione mi ha fatto Mazzarri? Molto buona e mi piace molto come lavora. E’ un allenatore con tanta esperienza, che ha idee chiare e che punta tanto sul dialogo con i giocatori. Ci spinge sempre a migliorarci, a dare il massimo e ci motiva parecchio. Dispiaciuto per Stramaccioni? Sì perché con lui avevo un buon rapporto. Mi ha aiutato a inserirmi e mi ha dato fiducia. Purtroppo nel calcio quando non arrivano i risultati paga l’allenatore».
A proposito della sua permanenza all’Inter, Palacio ha poi concluso: «Credevo che avremmo fatto meglio, ma adesso pensare al passato non serve: dobbiamo lavorare perché la prossima stagione non sia uguale a quella passata. Sarà fondamentale non ripetere gli errori commessi. Abbiamo tutto per scrivere una nuova storia. Lo scorso anno ho preso la decisione migliore per me e la mia carriera. Ne sono felicissimo perché sono sicuro che qui posso vincere. Sono in una grande società e nel calcio i cicli esistono. Può darsi che un club resti uno-due anni senza vincere, ma noi siamo l’Inter e vedrete che torneremo ad avere grandi risultati. Io sto bene all’Inter».