2012
Inter, Stramaccioni a Mediaset: “Contratto? Dirà tutto Moratti”
Andrea Stramaccioni, tecnico dell’Inter, ha analizzato ai microfoni di “Mediaset Premium” la sconfitta contro la Lazio per 3-1 nell’ultima giornata di Serie A: “Secondo me l’Inter aveva fatto un grandissimo primo tempo, dove non avevamo concesso niente alla Lazio e costruito 3-4 occasioni da gol. Abbiamo concretizzato il solo rigore di Diego. Nella ripresa ci siamo un po’ disuniti dopo il gol di Kozak e dopo questo episodio è girata l’inerzia. Dopo questo gol Lulic ha fatto una grande azione per poi servire Candreva, ma non c’è stata una supremazia della Lazio. Stavamo ancora bene e ci siamo riversati nella metà campo loro. Il palo di Pazzini riflette la nostra fortuna. Il 3-1 poi suggella il risultato che comunque la Lazio ha meritato”.
Se il sesto posto provoca dei cambi nella programmazione: “Stagione che parte molto presto e programmazione da anticipare? Sicuramente dovremo iniziare a lavorare prima. Credo che la grossa differenza fosse tra il terzo e quarto posto, tra il quinto e sesto ballano una decina di giorni. I risultati positivi di Napoli ed Udinese levano un po’ di amarezza per oggi. L’Inter è sempre stata viva, oggi è venuta all’Olimpico per fare la partita. Dobbiamo girare la boa e tornare a portare l’Inter dove merita, sicuramente sopra al sesto posto. Questo comunque è un punto di partenza: non da Inter, ma resta un punto di partenza”.
Su quando verrà formalizzato il suo futuro: “Questo ve lo dirà il presidente, lui gestisce i tempi”.
Seconda volta che l’Inter va in vantaggio e poi va sotto di tre gol, come a Parma: “Il motivo? Ce lo chiediamo anche noi, oggi eravamo in controllo della partita ed anche il gol di Kozak la lasciava aperta. Quando abbiamo preso il secondo gol, non volevo crederci. Era già successo anche a Parma, una grande squadra non se lo può permettere. Comunque, ora dovremo lavorare su questi minuti di follia. Ci brucia tantissimo anche a noi”.
Sulle scelte di formazione: “Come mai ho rinunciato a Zárate? Io cerco di dare valore a quello che vedo in settimana. Mauro l’ho visto un pochino giù, il ragazzino l’ho visto benissimo ed ho preferito così. Nell’ultimo allenamento abbiamo perso anche Sneijder, che si è andato ad aggiungere a Forlán e Zárate. Forse abbiamo perso un po’ di qualità, ma a me l’Inter è andata bene anche così”.
Su quelle che saranno le scelte di mercato: “Squadra da ringiovanire o basta qualche innesto per puntare a discorsi importanti? Io credo che ora sia finito il calcio giocato ed il presidente, assieme ad Ausilio e Branca, con le scelte dell’allenatore, faranno il punto della situazione. L’obiettivo è comune, ossia riportare l’Inter alle posizione che le competono. L’Europa salva una stagione negativa. Il presidente ed il direttore stanno già lavorando ed hanno idee molto chiare”.