Inter, Stramaccioni: "Con l'Udinese non dobbiamo snaturarci" - Calcio News 24
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2012

Inter, Stramaccioni: “Con l’Udinese non dobbiamo snaturarci”

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Andrea Stramaccioni è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro l’Udinese. Ecco quanto dichiarato dal tecnico dell’Inter:Ã? “L’Udinese è una formazione di grande qualità . In casa poi ha dimostrato tutta la sua forza. La posizione in classifica si è costruita proprio in Friuli e questo dimostra la difficoltà  della partita.Ã? Moratti mi ha chiesto di fare bene e di vincere. Sono venuto qui per far bene, a prescindere da ogni discorso futuro. Vincere da qui alla fine è un sogno, ma io penso partita dopo partita. Stiamo lavorando bene e in maniera giusta, ma ci sono ancora tanti impegni da affrontare. Poche parole, profilo basso e pensiamo a far bene”.

“L’assenza di Samuel è importante, ma abbiamo trovato un equilibrio per giocare anche quando non c’è. Ranocchia è un giocatore importante per noi, Juan, invece, è un giovane giocatore, che è arrivato da un infortunio. Sta lavorando per farsi trovare pronto, quindi credo che ci potrà  essere spazio anche per lui”, le parole di Stramaccioni in merito all’infortunio del difensore argentino.

Il giovane allenatore ha poi parlato di Milito e Pazzini: “Non è necessario tirare in ballo discorsi statistici per parlare del valore di Milito, è innegabile. Posso contare, però, anche su Pazzini, che si è sempre fatto trovare pronto ogni volta che l’ho chiamato in causa. E’ un professionista, infatti non è semplice giocare per 10-15 minuti, ma lui dà  sempre il massimo e riesce ad essere determinante ogni volta che gioca”.

“L’Udinese ha delle caratteristiche che potrebbero farci molto male, noi stiamo lavorando affinchè ciò non avvenga, ma senza snaturare la nostra idea di gioco. Dovremo essere un mix tra mantenere le nostre caratteristiche e trovare degli accorgimenti per contenere i friulani”, ha spiegato il tecnico dell’Inter in merito alla prossima avversaria e alle contromisure da prendere.

Stramaccioni ha poi affrontato il discorso relativo all’impiego di giovani calciatori: “Credo sia più difficile in Italia presentare un giovane pronto per la Serie A, non lo dico io ma la storia del calcio italiano. L’Inter ha dei giovani interessanti su cui la società  ha un progetto, ma al momento è difficile trovare un giovane calciatore che abbia delle grandissime qualità “.

“Quando ho parlato con Mauro gli ho detto che qui non era stato visto il suo reale valore. Ci sono ancora margini di miglioramento, ma sta facendo capire perchè la società  ha voluto puntare su di lei. Il discorso riscatto spetta alla società  ovviamente. Forlan non è stato bocciato, credo sia un’alternativa valida per supportare la prima punta, che per me è uno tra Milito e Pazzini”, ha spiegato il tecnico in merito agli attaccanti Zarate e Forlan.

Con l’Udinese potremmo diventare la vittima perfetta, considerando quanto visto finora. Credo che sia giusto mantenere un’Inter propositiva e quell’idea di una squadra che vuole fare la partita, ma comunque dobbiamo lavorare affinchè l’Udinese non tiri fuori le sue armi, che sono quelle che a noi fanno più male, come le ripartenze ad esempio. Per come ragiono io, preferisco dover affrontare gli scontri diretti: siamo dietro e quindi giocare con le nostre avversarie ci può dare la possibilità  di cambiare le cose. Siamo l’Inter, non dobbiamo tirarci indietro: meglio giocarcela direttamente che aspettare i risultati altrui“, ha concluso Stramaccioni.