Italia, Prandelli: «Porterò cinque attaccanti. Rossi? Dipende da lui»

Il C.t. azzurro in conferenza stampa: «Cassano premiato per l’impegno, Darmian un esempio»

ITALIA PRANDELLI CONFERENZA STAMPA – Dopo la seduta mattutina di allenamento e, prima della partenza verso Londra per l’amichevole contro l’Irlanda, in conferenza stampa, nell’auditorium di Coverciano, è intervenuto il C.t. dell’Italia Cesare Prandelli, il quale ha fatto il punto sugli undici che scenderanno in campo: «La formazione contro l’Irlanda? Giocano: Sirigu, Darmian, Paletta, Bonucci, De Sciglio, Thiago Motta, Verratti, Montolivo, Marchisio, Rossi ed Immobile. Dobbiamo valutare i giocatori che sono sotto osservazione per capire il recupero dopo la gara. I 23 li daremo quando torneremo da Londra, lunedì».

VERSO L’IRLANDA – Prandelli passa ad introdurre la sfida di Londra: «Domani sarà una partita in cui capirò molte cose, voglio capire se le mie convinzioni sono giuste oppure no. I giocatori sanno che c’è una sana competizione, è importante capire quale sarà il recupero dopo la gara dei singoli giocatori. Oggi avevamo la necessità di provare certe situazioni, vogliamo ottimizzare al meglio il lavoro».

LE SCELTE – Fare la scelta dei 23 è sempe difficile: «Escludere certi giocatori è l’aspetto più difficile del mio lavoro, ho sette attaccanti adesso, ma ne dovrò scegliere cinque. La cosa migliore è la trasparenza. Quello di annunciare la lista dei convocati è un sentimento forte.

CONDIZIONE OK – Questo il punto sulla condizione fisica: «Sono soddisfatto per il lavoro fisico svolto dai ragazzi, tutti hanno risposto bene sul campo. Per la prima volta abbiamo voluto mantenere in campo la squadra. Il nostro girone è molto impegnativo, dovremo cercare di arrivare al meglio dal punto di vista della condizione. Non è nostra intenzione sottovalutare l’avversario. I ragazzi stanno più o meno bene tutti».

OTTIMISMO PER ROSSI – Salgono le quotazioni di Rossi, ma dipenderà da lui: «Vedo in Rossi qualcosa di meraviglioso, ha una grande serenità interiore, ha voglia di superare tutte le difficoltà, non solo fisiche, è chiaro poi che è il campo che conta. La cosa che dobbiamo vedere è la tenuta sulle pressioni e sui contrasti fisici. Sono molto ottimista, da lui mi aspetto una grande prova. Il ragazzo ha superato tutti i test fisici di controllo, non è a rischio infortunio. Vogliamo capire se a livello psicologico sia in grado di affrontare certe situazioni». 

CAPITOLO RINNOVO – A tenere banco anche la questione del rinnovo: «C’è stata una proposta, ma nessuna contrattazione a livello economico. Per me è un onore guidare la Nazionale, se ci fosse una pressione politica e mediatica io sono pronto ad affrontarla. 

CASSANO MONDIALE – «Cassano sta rispondendo bene, i dati sono importanti anche per lui. Si sta allenando in maniera continua, i segnali sono tutti positivi. Sono convinto che lui abbia lavorato bene soprattutto per la partita di domani. Deve vincere un po’ di paure e perplessità, secondo me a Londra farà una grande partita, come se fosse la prima del Mondiale».

DARMIAN DA ESEMPIO – «Darmian ha dimostrato lo spirito giusto, è arrivato in punta di piedi, ma giorno dopo giorno sta crescendo e rispondendo molto bene sul campo. Penso che debba essere da esempio per tutti gli altri giocatori».