2013
Italia, Prandelli: «Riparto da Rossi e… El Shaarawy»
ITALIA PRANDELLI ROSSI EL SHAARAWY – Cesare Prandelli ha fatto capire che ci sono due attaccanti che faranno sicuramente al caso della nostra Nazionale, in vista dei mesi che precedono il Mondiale brasiliano. Il commissario tecnico dell’Italia, come si legge stamani sulla Gazzetta dello Sport, ha parlato del futuro di Giuseppe Rossi e Stephan El Shaarawy, due tra i più discussi in questi giorni: «Io ho chiamato El Shaarawy in Nazionale quando non giocava col Milan. Ma è un ragazzo enigmatico, deve fare uscire le sue emozioni. Decisamente su lui c’è un bel lavoro da fare… Rossi? C’è grande attenzione per Giuseppe. Può succedere qualcosa di bello, per lui e per noi. Ha grandi qualità tecniche,visione di gioco, può giocare prima e seconda punta, è un attaccante moderno. E può fare coppia con Balotelli, del quale tutti gli osservatori stranieri dicono: è l’uomo che può far vincere l’Italia. E’ così, davvero. Martedì è successo qualcosa di nuovo: Mario che sbaglia dei gol, non si lascia vincere dal nervosismo, rimane concentrato e poi fa cose di grandissime qualità. Decisive.»
GLI OBIETTIVI – Per Prandelli non bisogna avere la fretta di utilizzare subito i più giovani talenti a disposizione, mentre sul suo futuro non intende sbilanciarsi: «L’obiettivo della Nazionale è convocare i migliori giocatori e vincere, non abbassare a tutti i costi l’età media di due o tre anni. Vedremo a marzo, sulla base del rendimento e della condizione. Il mio futuro? Saremo trasparenti, senza fretta. Per Del Bosque in Spagna non c’è stato tanto panico…»