Juventus, Buffon: «Difficile mantenere il ritmo, Napoli e Fiorentina...» - Calcio News 24
Connect with us

2013

Juventus, Buffon: «Difficile mantenere il ritmo, Napoli e Fiorentina…»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

buffon palo 2013 ifa

JUVENTUS BUFFON NAPOLI FIORENTINA TEVEZ SUPERCOPPA – Una lunga e interessante intervista, quella rilasciata da Gigi Buffon per l’edizione odierna di Tuttosport. L’estremo difensore della Juventus e della Nazionale, che ha raggiunto la formazione bianconera negli Stati Uniti dopo le vacanze che hanno seguito la Confederations Cup, ha fatto capire che la crescita delle rivali, in particolare Napoli e Fiorentina, costringerà la Juventus a fare ancora meglio dello scorso biennio, anche se non sarà facile: «Si ricomincia bene, soddisfatti. Quando finisci il campionato come si deve, vai in vacanza volentieri e ricominci carico al punto giusto. Che Juventus ho ritrovato? Sicuramente un gruppo più forte dello scorso anno: sono arrivati giocatori che ci garantiscono ricambi di grandissima qualità e anche negli undici titolari abbiamo fatto un ulteriore passo avanti. L’acquisto di Tevez? È stato un bel segnale da parte della società, sicuramente fa parte di quella cerchia di giocatori che spostano gli equilibri di un gruppo. Il suo arrivo ha reso orgogliosi anche noi giocatori del fatto che uno come lui ha preso in considerazione la Juve: ci ha fatto sentire stimati, apprezzati. Le mosse di Juve, Napoli e Fiorentina? Queste tre squadre sono quelle che negli ultimi anni si sono evolute maggiormente, giocando il calcio più europeo, e pure molto bello. Questo tipo di valutazione l’avranno fatta anche i giocatori nel momento in cui dovevano scegliere la nuova destinazione. Stiamo migliorando. La mancanza di reazione delle milanesi? Il Milan è una squadra competitiva, anche senza fare acquisti eclatanti ha già in rosa giocatori con cui può fare un campionato da protagonista. L’Inter ha fatto un grande acquisto con l’allenatore. E poi parte da una base di sei, sette giocatori importanti. Il Napoli ora fa paura? Il Napoli ha sempre fatto paura. Perché l’allenatore che aveva prima ha svolto un lavoro grandissimo e la società ha operato in maniera oculata, ora c’è in atto un cambio radicale. E poi c’è l’elemento-Benitez: lo stimo tanto, è un vincente. A parte quattro mesi all’Inter in cui non credo avesse colpe o responsabilità particolari, ha sempre fatto bene ovunque ha allenato. E’ un grande professionista. C’è la paura di non tenere il ritmo? Tanta paura! O meglio: tanta no, ma un pochino sì. Penso di conoscere abbastanza bene il gioco del calcio. So che vincere sempre non è possibile. Al di là di ciò che dicono tutti, quest’anno è realmente più difficile. Dovremo sforzarci ancora di più. Si può migliorare la scorsa stagione? E’ possibile poter provare a competere su tutti e due i fronti, noi lo faremo. Poi, è chiaro, le altre squadre sono molto competitive e alcune si sono ulteriromente rinforzate. Ma a volte è un sorteggio a fare la differenza, serve un po’ di fortuna. Noi, cominciamo a passare il turno, poi vedremo. Se ho temuto per la permanenza di Vidal? No, perché con quel po’ di esperienza che ho ne mondo del calcio, pur senza entrare nel merito delle scelte personali, penso di poter dire che quando un ragazzo sta bene nel gruppo, è stimato e apprezzato, è l’idolo dei tifosi, non ha alcuna intenzione o desiderio di andare via. Anche questi sono valori importanti. La Supercoppa? Vogliamo ricominciare come abbiamo finito: vincendo.»