Juventus, Buffon: “Non possiamo che migliorare”

TORSHAVN, 2 settembre – Ã?«Finalmente si gioca!Ã?». In questa frase c’è tutta la voglia di Gigi Buffon di lasciarsi alle spalle le polemiche che hanno segnato il calcio italiano – e che lo hanno anche visto pesantemente protagonista in chiave “accordo collettivo” – e di tornare a fare quello per cui è (ben) pagato. Italia in campo questa sera contro le Far Oer, per il colpo di reni decisivo in chiave qualificazione europea, in attesa della Slovenia martedì a Firenze. Il ranking Fifa non ammetterebbe dubbi (Italia settima, faroesi al posto numero 111), chi sa di calcio si tiene aperta una via di fuga: quattro anni fa – al debutto assoluto nei confronti diretti – gli azzurri vinsero 2-1 nel ventoso arcipelago. Tutto facile dopo la doppietta di Inzaghi, ma poi arrivò il carpentiere Rogvi Jacobsen a riaprire i giochi. Ci pensò il solito Buffon a chiuderli a chiave: Ã?«Una rete che ricordo ancora bene – ammicca il portiere -, come ricordo anche una mia parata decisiva sul 2-1: sarebbe stato più normale farla sul 4-1. Avevo salvato il risultato. Ma qualcun altro ha saputo fare peggio, incassandone due… (con riferimento all’estone Pareiko, sconfitto qui 2-0 il 7 giugno, ndr). E’ un piccolo campanello d’allarme di cui dobbiamo tener conto. Lo ripetiamo sempre che il facile e il difficile dipendono esclusivamente da noi. Dobbiamo sfruttare l’occasione proseguendo sulla strada del bel gioco e dei risultatiÃ?».

VOTANTONIO – La traiettoria è semplice, secondo Buffon: Ã?«Continuare a dare segnali di crescita come gioco e come tattica: se andiamo avanti così, la rinascita dell’Italia sarà  più facile del previstoÃ?». Una rinascita che, attualmente, passa attraverso il genio e le bizze di Antonio Cassano, primo a rientrare ieri dopo la rifinitura sotto la pioggia con un nuovo gesto di stizza. Ormai una consuetudine di questi tempi. Il motivo? Sempre lo stesso, come spiega Buffon: Ã?«Pensava di aver vinto la partitella, poi c’è stato un recupero clamoroso e se l’è presa… E’ un ragazzo istintivo, vive tutto al massimoÃ?». Cassano farà  coppia con Giuseppe Rossi, mentre Mario Balotelli sarà  defilato in panca: Ã?«Mario sta vivendo un momento delicato – ammette il capitano -. Deve maturare umanamente per consacrarsi anche come giocatore. E’ tutto normale, in un periodo di crescitaÃ?».

JUVENTUS – Due partite per agguantare Euro 2012 e per poi poter buttarsi nella nuova avventura con la Juventus: Ã?«Abbiamo una sola strada: fare meglio del passato recente. Sugli obiettivi non dico niente, anche l’anno scorso avevo sostenuto che avremmo dovuto migliorare il settimo posto e avete visto com’è finita. Non mi sbilancio ma ho fiducia e curiosità  di vedere la nuova squadra. Come non vedo l’ora di entrare nel nuovo stadio: è un evento assoluto per l’Italia ed è bello che sia stata la Juventus a costruirloÃ?». Tutt’altro scenario qui. Al Torsvollur hanno messo l’illuminazione ma la strada è ancora lunga per equipararsi agli standard di quell’Europa che ha fatto entrare le Far Oer nel calcio: Ã?«Ma questo resta sempre un posto magico. Se uno ha bisogno di riposo, di relax, di ritrovarsi va bene. Diverrebbe un po’ più impegnativo viverci...Ã?».

Fonte | Tuttosport