Juventus, Conte: “Non finirò mai di ringraziare questi ragazzi”

Antonio Conte, tecnico della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Sky Sport” al termine del successo per 4-0 contro la Roma. Questa la disamina tecnica dell’allenatore bianconero: “Siamo contenti il giusto: abbiamo fatto una buona partita, l’approccio è stato fondamentale, da grande squadra, questi ragazzi continuano a stupirmi. Bene così. Sappiamo che abbiamo fatto un passettino in avanti, ma mancano anche cinque partite, cinque finali, e pensiamo già alla gara col Cesena, la più importante in questo momento. Se mi aspettavo una gara facile? Di facile non c’è niente, lo si dice dopo una vittoria, ma la Roma è una squadra che può fare male a chiunque, ma stasera era difficile giocare contro questa Juventus attenta, determinata, organizzata e piena d’entusiasmo. Diamo meriti anche alla squadra che vince e non solamente demeriti a chi perde”.

Per quanto riguarda la corsa scudetto col Milan: “Ora siamo davanti e padroni del nostro destino, è inutile guardare gli altri. Dobbiamo continuare così fino alla fine. Abbiamo già raggiunto un risultato straordinario con cinque giornate d’anticipo, quello di partecipare alla Champions senza passare dai preliminari. Abbiamo seguito un progetto, siamo andati molto spediti, e questo ci sta consentendo di compiere un sogno prestigioso, inclusa la finale di Coppa Italia”.

Infine, chiosa sulla presenza di un bonus per lo scudetto per la vittoria del campionato e gli obiettivi stagionali: “Queste sono cose personali (ride, ndr). C’era l’obiettivo di fare il meglio possibile e conquistare la Champions, questo è arrivato, ma non dobbiamo porci obiettivi minimi in questo momento: siamo lì e cavalchiamo questo sogno. Ho un gruppo di ragazzi straordinari e c’è voglia di stupire fino in fondo”.

Su dove può essere migliorata questa squadra: “Dobbiamo migliorare prima di tutto per quanto riguarda l’aspetto tattico, tecnico e fisico con il lavoro in campo, ma c’è stata anche una crescita di mentalità nell’affrontare la partita. Stiamo crescendo, ci sono enormi margini di miglioramento, ma non smetterò di ringraziare questi ragazzi che mi hanno sostenuto dal primo giorno che sono stato allenatore della Juventus”.

Infine, sulle accuse nei suoi confronti relative al calcioscommesse: “A volte le voci nel calcio sono spropositate, a volte sono cattive, a volte brutte. Io ho accettato di fare questo lavoro ed accetto tutto, anche se a tutto c’è un limite. Ogni volta che mi attaccano vinciamo 3-0 o 4-0, dunque va bene così. Se c’entra qualcosa che io sia l’allenatore della Juventus? Siamo nel calcio da tanti anni per capire le dinamiche… ho avuto la fortuna e la bravura di fare il calciatore per tredici anni, ed ora l’allenatore”.