Juventus, Marotta: “Fieri di aver creato un modello vincente”

Intervenuto ai microfoni del “Corriere dello Sport”, Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare delle strategie che hanno portato alla vittoria del campionato ed una stagione inaspettata dai più.

In merito al “modello Juventus” creato: “Sicuramente l’orgoglio nostro è di aver creato un modello di società vincente. Questo è iniziato con la presidenza della famiglia Agnelli, che ha dato un grande stimolo e senso di appartenenza, la volontà da parte della famiglia di gestire la società, dove ognuno ha una competenza specifica e viene rispettato il ruolo di ognuno. Da qua si arriva ad un profilo di allenatore, su intuizione quasi completa di Andrea Agnelli, che ha il vantaggio e la caratteristica di conoscere bene l’ambiente, la maglia ed i tifosi. Un fattore fondamentale ed indispensabile per guadagnare del tempo”.

Invece, per quanto riguarda il ciclo vincente finito per il calcio italiano: “Credo che bisogna fare una retrospettiva storica e tornare negli anni ’90 quando la leadership era del calcio italiano. Oggi club come il Manchester City possono investire centinaia di milioni nella campagna di rafforzamento. In Italia questo non c’è, o è stato modificato e, dunque, l’Italia non può essere leader, ma deve sfruttare modelli di super-cultura del calcio per concorrere, ma il divario c’è ancora e lo si evince soprattutto dai fatturati”.