Juventus, Marotta: «Mercato in entrata chiuso. Sull'attacco...» - Calcio News 24
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2013

Juventus, Marotta: «Mercato in entrata chiuso. Sull’attacco…»

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CALCIOMERCATO JUVENTUS ISLA ZUNIGA MATRI QUAGLIARELLA – Giuseppe Marotta a 360° sul mercato bianconero. L’amministratore delegato della Juventus, prima di soffermarsi sulle vicende di mercato, ha commentato a Sky Sport il sorteggio dei calendario. Inizio in salita per i Campioni d’Italia: «Non è un inizio morbido ma è importante testare subito la nostra forza, è un bell’esame, possiamo confrontarci subito con le più forti. E’ diverso rispetto alle ultime due stagioni. L’importante è che non subentri la sindrome di appagamento, gli scudetti e il buon piazzamento in Champions sono un ciclo splendido ma deve diventare ordinario per noi. Conte? Non l’ho ancora sentito, lo sentirò dopo. Come diceva un suo collega, Nils Liedholm, prima o poi gli avversari vanno affrontati tutti, non puoi contare sulle circostanze». Poi il discorso si sposta sulle situazioni del calciomercato. Questione chiusa per Mauricio Isla: «Devo dire che è un nostro giocatore, non nego l’approccio con l’Inter ma non avendo potuto sostituirlo lui resta un nostro giocatore. Ci ha detto che vuole restare e con la benedizione di Conte è un nostro giocatore». Per un Isla che resta un Zuniga che non arriva: «Abbiamo un buon rapporto con il Napoli, prendiamo atto del fatto che loro non lo cedono. Il nostro mercato in entrata è stato roboante all’inizio ma soprattutto non abbiamo venduto nessuno, abbiamo confermato le forze a disposizione rinunciando a offerte importanti. La Juventus è una società che compra ma non vende, siamo contenti di aver allestito una squadra competitiva. Nei momenti di difficoltà come quello attraversato dal calcio italiano noi abbiamo investito bene. Mercato in entrata finito? Penso di sì, abbiamo puntellato i settori che necessitavano come l’attacco e la difesa». Sul mercato delle altre, Marotta fa i complimenti alla Fiorentina: «Tra le avversarie la Fiorentina è quella che si è rinforzata di più, il Napoli ha fatto buone operazioni ma ha perso Cavani. Anche la Roma si sta muovendo bene». Infine, questione attacco: «Abbiamo tanti giocatori che ci hanno fatto vincere due campionati, quindi non li cederemo in modo svantaggioso. Abbiamo un attacco che va sfoltito perché 6 giocatori di quel livello sono tanti, vogliamo arrivare a cinque magari con un giovane da valorizzare, l’auspicio è che si possa trovare una conclusione positiva per noi. Le richieste andranno analizzate, la volontà dei calciatori è fondamentale più di quella delle società».