2014
Juventus, Moggi: «Sanchez deve essere il primo obiettivo»
JUVENTUS MOGGI – Luciano Moggi torna a parlare della Juventus e lo fa attraverso le colonne di Tuttosport, dando i suoi personali consigli per migliorare la rosa attraverso il mercato. Queste alcune delle sue dichiarazioni: «Per cambiare il volto di una squadra che ha vinto come la Juventus ci vuole coraggio. Ma posso condividere l’opinione di Conte: se lui, che meglio di tutti conosce le condizioni fisiche della squadra, è convinto che dopo tre anni al massimo siano necessari cambiamenti, è giusto dargli retta. Il ritorno ai vertici d’Europa, però, non è facile: la serie A non è allenante, come dice Capello, e questo si può riflettere anche sull’Italia al Mondiale: vedere Real-Atletico in finale di Champions con mezza Nazionale spagnola, ha fatto paura».
OBIETTIVI – Moggi prosegue: «Il primo obiettivo deve essere Sanchez, perché ha già avuto un rendimento importante in Italia, all’Udinese. Poi, qui si parla di priorità: per diventare competitivi in Europa serve essere pronti a vendere 3-4 giocatori importanti per sostituirli con elementi ancora migliori. Nel 2001 cedemmo Zidane prendendo Nedved, Thuram e Buffon. Nella Juve di Capello avevamo leader delle rispettive Nazionali come Ibrahimovic, Emerson, Cannavaro, gente che cambia volto ad una squadra».