2015
Juventus, pazienza finita. Divergenze su Dybala
Allegri assolutamente non rischia, ma serve una svolta
Alla Juventus è scattato l’allarme, la pazienza è finita: Massimiliano Allegri assolutamente non rischia il posto ma la squadra deve riprendersi in Serie A e cominciare a ottenere vittorie. La posizione in classifica è impensabile e il gioco c’è solo a tratti, quello che colpisce è come la Juve a volte si addormenti lasciando campo libero agli avversari e chance di segnare. Se poi si aggiunge che l’infermeria è colma e gli attacchi sono quasi sempre sterili si ha il quadro completo. E, come riporta Tuttosport, anche John Elkann si è fatto sentire.
E DYBALA? – La pazienza è finita, dicevamo, ma i rapporti tra Allegri e la dirigenza juventina continuano a essere ottimi con un’unica eccezione, riportata oggi da La Gazzetta dello Sport: il ruolo di Paulo Dybala. La gestione generale della Joya non convince i tifosi ma soprattutto la società, perché per Allegri Dybala è una prima punta e per i dirigenti non lo è. La collocazione tattica dell’ex palermitano inizia a far discutere e c’è chi spera in un impiego più costante dell’argentino. La Juventus non è in crisi, ma vuole cercare in tutti i modi che le certezze inizino a vacillare paurosamente.