Juventus, senti Deschamps: "Tieniti stretto Conte!" - Calcio News 24
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2011

Juventus, senti Deschamps: “Tieniti stretto Conte!”

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NYON, 2 settembre – Le vere storie d’amoÃ?­re, quelle in cui il sentimento è puro e fortissimo, non finiÃ?­scono. Mai. Sopravvivono ai liÃ?­tigi e pure ai colpi bassi, forÃ?­s’anche ai tradimenti. PrendeÃ?­te Didier Deschamps, allenaÃ?­tore dell’Olympique MarsiÃ?­glia: ha trascorso una vita, da giocatore, nella Juventus, conÃ?­quistando tutto quello che c’eÃ?­ra da vincere: scudetti, ChamÃ?­pions League, Toyota Cup, SuÃ?­percoppe Europee e chi più ne ha più ne metta. Ma Didier da Bayonne, cittadina nella parte francese del Paese Basco, la Juve l’ha anche allenata, con minor fortuna, però. Era l’anÃ?­no della B, la stagione del poÃ?­st calciopoli: contribuì a riporÃ?­tare i bianconeri nella massiÃ?­ma serie ma si dimise a 2 giorÃ?­nate dal termine del campioÃ?­nato. Ebbene, nonostante ciò, quando a Didì parli di JuvenÃ?­tus vedi i suoi occhi azzurro ghiaccio illuminarsi, vedi il suo sorriso, senti l’affetto, l’aÃ?­more per il bianconero nelle sue parole: Ã?«E’ bello vedere che la Juventus vuole di nuovo tornare a lottare per obiettivi prestigiosi. Ho visto che i bianÃ?­coneri hanno lavorato bene sul mercato, hanno cambiato molto, anzi moltissimo. Pirlo, Vidal, Elia, Vucinic sono noÃ?­mi importanti, giocatori che possono garantire il salto di qualità , riportare la Vecchia Signora nell’elite del calcio non solo italiano ma europeoÃ?».

CI PENSA ANTONIO – Una campagna acquisti d’eccellenÃ?­za, insomma. E una garanzia in panchina: Antonio Conte, uno che lo spirito juventino sa benissimo cosa è: Ã?«Beh – contiÃ?­nua ancora Deschamps – creÃ?­do che Antonio sia la scelta ideale in panchina. Conosce l’ambiente bianconero e la soÃ?­cietà  da un sacco di tempo, esÃ?­sendo stato per molti anni caÃ?­pitano della Juventus. Quello che lui ha fatto da giocatore è sotto gli occhi di tutti, saprà  essere il monito per i suoi raÃ?­gazzi: seguendo i suoi consigli, approfittando della sua espeÃ?­rienza non c’è la minima posÃ?­sibilità  di fallire, di non cenÃ?­trare gli obiettivi prefissati. Scommetto su di lui, non ho dubbi che potrà  fare bene. La grinta che aveva in campo l’ha mantenuta anche ora che è passato dall’altra parte della barricata. Sì, quella di queÃ?­st’anno sarà  una Juve da verÃ?­ticeÃ?». Deschamps spiega pure, dal suo punto di vista, il falliÃ?­mento della trattativa fiume che avrebbe potuto portare Amaurial Velodrome: Ã?«Ne abÃ?­biamo parlato eccome. Quella di vedere l’italobrasiliano in Ligue 1 con la maglia dell’OM è stata una possibilità  a cui abbiamo creduto, una pista che abbiamo battuto fino alÃ?­l’ultimo secondo di questa fiÃ?­nestra di mercato. Poi, ovviaÃ?­mente, l’ultima decisione spetÃ?­ta sempre al giocatore. E lui ha preferito rimanere in bianÃ?­coneroÃ?».

GARANZIA DI QUALITA’ – Si parla della mancanza di un diÃ?­fensore centrale di valore asÃ?­soluto nella Juventus. SeconÃ?­do Deschamps questo probleÃ?­ma è di facile soluzione: Ã?«I bianconeri hanno a disposizioÃ?­ne un difensore in grado di riÃ?­coprire ogni tipo di ruolo. Il suo nome è Giorgio Chiellini. E’ vero, il toscano da qualche anÃ?­no è impiegato prevalenteÃ?­mente sulla fascia, da esterno basso, ma fidatevi di me. GiorÃ?­gio può disimpegnarsi egreÃ?­giamente anche in mezzo alla difesa, sa fare la differenza anÃ?­che da centrale. Con un giocaÃ?­tore del genere in casa è dunÃ?­que il caso di disperarsi perÃ?­chè non è arrivato Bruno AlÃ?­ves? Io non credo proprioÃ?».

I CONSIGLI DI DIDIER – Nella Serie A che inizia domaÃ?­ni esordiranno anche due gioÃ?­catori che Deschamps conosce molto bene avendoli allenati sino a pochi mesi fa: il nigeriaÃ?­no Taye Taiwo, neoacquisto del Milan, e l’argentino GaÃ?­brièl Ivà n Heinze, colpo della Roma: Ã?«Taiwo fisicamente è devastante, ma il campionato italiano è diverso da quello francese, più tecnico, più diffiÃ?­cile. Credo dunque che dovrà  lavorare molto per crescere a livello tattico. Per quanto riÃ?­guarda Heinze sono convinto che Luis Enrique troverà  in lui un leader, un giocatore d’eÃ?­sperienza assoluta, in grado di aiutare la Roma a disputare un campionato eccellente. Lo stesso farà  Cissè con la Lazio: può diventare un crack assoÃ?­luto, ha qualità  e una forza fiÃ?­sica impressionanti. L’imporÃ?­tante è che gli venga data la possibilità  di scaricare tutti i cavalli del suo motore in spaÃ?­zi ampi, quando parte in profondità  è davvero difficile da fermare, può farti malissiÃ?­moÃ?».

BATTERE IL BARà?A – Prima di scappare da Nyon, Didier, tra il serio e il faceto, dice la sua sul Barcellona, la squadra degli extraterrestri, gli undici cannibali che stanno monopoÃ?­lizzando il calcio mondiale a liÃ?­vello di club: Ã?«Se i blaugrana si possono battere? E certo. Ci puoi vincere se a loro si rompe il pullman e non arrivano allo stadio, oppure se li chiudi denÃ?­tro in spogliatoio. O anche se a causa di uno sciopero aereo… Scherzi a parte, credo siano il top assoluto. Aspetto con anÃ?­sia di vedere la sfida tra loro e il Milan. Non so se sia meglio, quando li affronti, pensare a difendersi o provare ad attacÃ?­carli. Se tenti di limitare i danÃ?­ni rischi di perdere solo 1-0, ma comunque non farai punÃ?­ti: loro sono bravi a sfruttare anche il minimo errore. HanÃ?­no un giocatore di talento straordinario, Leo Messi, uno in grado con i suoi numeri di far saltare il banco in qualsiaÃ?­si momento. Se invece provi ad attaccarli rischi di prenderÃ?­ne 5, come capitato ad esemÃ?­pio al Villarreal. Insomma, da una parte c’è il calcio dei coÃ?­muni mortali, dall’altra c’è il calcio del Barcellona. La creÃ?­ma catalanaÃ?». Parola di Didier Deschamps, uno che la Juve non smetterà  mai di amarla nella maniera più pura possiÃ?­bile.

Fonte | Tuttosport