2012
Juventus, Tacchinardi: “La qualificazione in Champions è compromessa”
CHAMPIONS LEAGUE JUVENTUS – Alessio Tacchinardi è pessimista dopo il pari della Juventus in Danimarca: la qualificazione agli ottavi di Champions rischia di sfumare. L’ex centrocampista bianconero ha spiegato il perché a panorama.it:
“Io sono molto preoccupato. Lo Shakhtar è un’ottima squadra e fa paura e il Chelsea è più forte dell’anno scorso. La verità è che non doveva esserci il passo falso in Danimarca. Adesso agguantare la qualificazione è diventato molto difficile. Nordsjaelland sottovalutato? Non penso, ma è la Juventus è una squadra che deve viaggiare al massimo dei giri e le due partite steccate in Champions sono dovute alle fatiche contro Roma e Napoli, fisiche e mentali. Se cala l’intensità emergono i difetti. Vucinic è imprescindibile come Asamoah, Marchisio, Vidal e Pirlo purché in buone condizioni. Se mancano il gioco diventa prevedibile“.
L’Europa è tutta un’altra cosa rispetto alla Serie A..
“Il campionato italiano si è abbassato di livello e la Juventus lo può solo perdere. In Europa però non basta. E’ competitiva ma non per pensare di vincere la Champions“.
Manca il top player in attacco?
“Non è stato un errore strategico perché hanno fatto il possibile per portarlo. Juventus sta facendo qualcosa di straordinario con campioni e senza top player, ma in Europa non basta. Lo sanno anche loro e sicuramente correranno ai ripari. L’anno prossimo l’investimento su un fuoriclasse sarà un sacrificio necessario”.
Infine su Giovinco:
“Penso ci siano fuoriclasse, campioni, grandi giocatori e giù a scendere, e penso che le maglie che si indossano pesano. Per stare nella Juve devi fare qualcosa in più ma non è colpa di Giovinco. E’ un buonissimo giocatore che ha fatto bene a Parma, ma ce ne sono altri che poi hanno mancato il salto di qualità. Non bisogna aspettarsi molto di più. Può fare bene, ma non cambia la squadra come Cavani o Trezeguet“.