L’Hellas Verona vola ma che sofferenza contro il Sassuolo

HELLAS VERONA SASSUOLO SINTESI – Hellas Verona e Sassuolo si sono affrontate nella gara valida per la terza giornata di Serie A 2013/2014 allo stadio “Bentegodi” di Verona. Mandorlini sceglie il consueto 4-3-3 rilanciando dal 1′ minuto Agostini sulla sinistra con il conseguente spostamento di Cacciatore sulla destra e l’avanzamento di Romulo nei 3 di centrocampo. In avanti assente Toni, spazio a Cacia. Di Francesco lancia dall’inizio Schelotto nel tridente d’attacco composto da Zaza e Farias. Panchina per Floro Flores. In campo si rivede anche Acerbi che guiderà la difesa in coppia con Terranova.

PARTENZA SPRINT VERONA – Le due squadre che, insieme al Livorno, si sono contese e hanno poi ottenuto la promozione in Serie A nello scorso campionato di Serie B si sono affrontate con prospettive diverse di classifica rispetto all’anno passato. L’Hellas Verona dimostra di meritare i complimenti ricevuti dopo la prima partita col Milan e per buona parte di gara con la Roma giocando un ottimo primo tempo anche contro il Sassuolo. Partenza sprint dei padroni di casa che sfiorano il gol dopo pochi minuti di gioco con Cacia che di testa sfiora il vantaggio. E’ il preludio al gol che arriva al 12’. Magnanelli perde tempo vicino alla sua area di rigore, Jorginho recupera il pallone e lo serve ad Hallfredsson che imbecca Martinho il quale lascia partire un gran sinistro che non lascia scampo a Pomini. Il Sassuolo è confuso e fatica a trovare varchi e affida la propria reazione a un calcio di punizione dai 30 metri di Kurtic che sfiora il bersaglio grosso. Allo scadere della prima frazione Zaza, in una dei suoi pochi spunti, calcia verso la porta di Rafael e reclama un calcio di rigore per un fallo di mano di Moras.

CAMBIA IL VENTO NON IL RISULTATO – Nel secondo tempo cambia il copione della partita. Il Sassuolo, probabilmente strigliato e rinvigorito dalle parole di Di Francesco negli spogliatoi, attacca a testa bassa e crea diverse palle gol che lo portano a sfiorare il pareggio con Zaza e Schelotto ma l’occasione più grossa capita sui piedi di Gazzola al minuto 65 con Missiroli che inventa con un delizioso pallonetto a scavalcare la difesa e con il terzino destro che a due metri dalla porta manda incredibilemte a lato. La pressione dei neroverdi continua con Di Francesco che getta nella mischia Floro Flores per Schelotto e con Mandorlini che si copre inserendo Donati in luogo di Juanito Gomez. E’ proprio l’ex Genoa a sfiorare il gol con un colpo di testa in tuffo che non trova la porta per poco. Poi, sempre Floro Flores, di testa, su azione d’angolo costringe Rafael alla grande parata e sulla ribattuta del portiere veronese Acerbi non inquadra la porta per una questione di centimetri. Nel finale, con il Sassuolo sbilanciato in avanti alla ricerca disperata del pareggio, il Verona trova il gol del 2-0 con Romulo che spinge in rete il pallone arrivatogli da Jorginho dopo una grandissima azione personale dell’italo brasiliano. Sconfitta immeritata per i neroverdi per quanto fatto vedere nei secondi 45 minuti e primi punti in Serie A che faticano ad arrivare. Bene il Verona che ha saputo soffrire da grande squadra e ha saputo colpire nei momenti decisivi.