2013
Livorno, focus mercato: basterà l’asse con l’Inter per la salvezza?
Approfondimento sulle mosse di mercato del club toscano dopo i primi 30 giorni
CALCIOMERCATO SERIE A LIVORNO – Un’età media di 25,6 anni, un tecnico esordiente in Serie A e un mix tra giovani alla prima esperienza nella massima serie. Fin qui la rosa del Livorno, e il conseguente mercato in entrata per rinforzare i reparti, non ha pienamente convinto del tutto gli addetti ai lavori. Dopo la promozione dalla Serie B nell’ultima stagione, insieme a Sassuolo ed Hellas Verona, la formazione amaranto sembra l’unica tra le tre neo-promosse a non voler puntare con forza e decisione sul mercato, anche a costo di lasciar partire i pezzi pregiati per racimolare un gruzzoletto da reinvestire immediatamente.
Tre anni di purgatorio in Serie B, e adesso la promozione: il patron Aldo Spinelli ha dichiarato di voler rimanere in Serie A per le prossime tre stagioni, fino al 2015, ma di sicuro qualcosa dovrà fare in questa seconda fase di mercato per non incorrere negli errori del Pescara dello scorso anno, che non ha saputo investire i soldi della cessione di Verratti ed è tornata in cadetteria alla prima stagione in A. Naturalmente non lo auguriamo ai tifosi amaranto, una piazza importante per tifo e passione, ma che si aspettano qualche arrivo in più dalla campagna di trasferimenti.
Spinelli fin qui ha stuzzicato i sogni dei tifosi labronici con diversi obiettivi di mercato, anche di una certa caratura internazionale: uno su tutti il fantasista ucraino, Artem Milevsky. Accostato ormai da diverse settimane al Livorno, la trattativa con la Dinamo Kyev sembra non sbloccarsi dall’impasse, ragion per cui già nelle prossime ore i toscani potrebbero accantonare quest’altro obiettivo di mercato. Fin qui, il colpo migliore è stato sicuramente non aver ceduto Paulinho, attaccante autore di un’ottima stagione in Serie B, che potrebbe arrivare in doppia cifra anche nella massima serie. In attacco gli fanno sponda Dionisi e Siligardi, entrambi esordienti in Serie A, ragion per cui è lecito sognare e sperare un altro colpo offensivo. Ormai da un mese e mezzo, viene accostato con regolarità l’attaccante dell’Inter ed ex Espanyol, Samuele Longo, alla formazione toscana, ma fin qui poco o nulla di concreto, anche se qualcosa potrebbe sbloccarsi nelle prossime ore. Si parla anche di un arrivo in tandem con il centrocampista Ruben Botta, nell’ottica di quell’asse Livorno – Inter che ha già portato in dote a Nicola il portiere Francesco Bardi ed il centrocampista Benassi.
Il reparto difensivo, anche qui con molti giovani esordienti in Serie A, meriterebbe un rimpasto, magari da qualche giocatore di sicuro affidamento con grande esperienza alle spalle: l’ipotesi che stuzzica più di tutte è quella del ritorno di Alessandro Lucarelli dal Parma, ma anche qui c’è tempo fino al 2 settembre per veder concretizzarsi qualcosa. La corsia destra è stata sistemata, con l’arrivo in prestito di Piccini dalla Fiorentina e quello definitivo di Valentini dal Rosario Central. Emerson potrebbe far vedere tutta la sua classe anche nel massimo campionato italiano, mentre a centrocampo, sfumato Bolzoni, è arrivato l’ex Roma Leandro Greco, lo scorso anno in Champions League con la maglia dell’Olympiakos. Insomma, fin qui qualche lacuna a livello di reparti è stata rattoppata ma il tempo scorre ed in questo senso fare un passo avanti per i toscani diventa ogni giorno sempre più dura, anche se, ne siamo sicuri, Spinelli presenterà una squadra di tutto rispetto alla scadenza del 2 settembre.