Louis Van Gaal, il manager allergico ai difensori - Calcio News 24
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2014

Louis Van Gaal, il manager allergico ai difensori

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Il mercato del Manchester United ai raggi x: la difesa punto debolissimo

PREMIER LEAGUE VAN GAAL MANCHESTER UNITEDAntonio Conte prenda appunti: diventare manager non è da tutti. Anzi, è per pochi. Come Sir Alex Ferguson o Arsene Wenger, gente che ha saputo costruire dal nulla squadre altamente competitive. A differenza di Louis Van Gaal, che, pur avendo speso cifre disumane in questa finestra di mercato, si ritrova a dover fronteggiare una serie di difficoltà, a partire dalla difesa.

BUDGET ESAURITO – Già, perché, ricapitolando, il santone olandese ha speso 200 milioni di euro, milione più milione meno. 250, se si considera che, a fine stagione, il riscatto del cartellino di Falcao dovrebbe essere scontato (se non obbligatorio). In sostanza sono arrivati tre esterni sinistri – Luke Shaw per 37.5 milioni, Marcos Rojo per 20 e Daley Blind, che può giocare anche da mediano, per 17.5 -, due centrocampisti – Ander Herrera per 36 milioni di euro e Angel Di Maria per quasi 75 – e un attaccante – Radamel Falcao, pagato 15 milioni per il prestito annuale, con un’opzione di acquisto a titolo definitivo fissata a 50. Esaurito, dunque, il budget che i Red Devils avevano messo a disposizione del nuovo tecnico per il mercato: 250 milioni di euro. 

PROBLEMI – Van Gaal, però, ha clamorosamente ignorato le lacune e le difficoltà di un reparto, quello difensivo, incredibilmente scoperto. Persi Nemanja Vidic e Rio Ferdinand – entrambi se ne sono andati a parametro zero -, di fatto i due non sono stati sostituiti. L’allenatore dei Red Devils potrà contare solamente su Phil Jones, Chris Smalling e Jonny Evans. Tutti e tre, però, tutt’altro che affidabili: il primo alterna ottime prestazioni a gare a dir poco disastrose, Smalling ogni due per tre finisce in infermeria, mentre Evans… Beh, il perché giochi nello United resta un mistero difficilmente risolvibile. A loro si affianca Marcos Rojo, che può essere utilizzato anche da centrale. Poi il nulla, se non qualche giovane (Keane e Blackett, sin qui, si sono dimostrati assolutamente inadeguati). Una lacuna enorme, considerando, poi, che il modulo utilizzato dall’olandese è il 3-4-1-2: in queste prime tre uscite la difesa ha ballato moltissimo e, probabilmente, continuerà a farlo. 

SCELTE STRANE – Spendere, però, non è garanzia di successo. Nemmeno per una squadra che, dalla cintola in su, può contare su giocatori di primissimo livello: da Van Persie a Rooney, passando per Mata, Falcao e Di Maria. Vincere il titolo, a questo punto, diventa l’obiettivo minimo per i Red Devils. Che in panchina hanno un grande allenatore, ma, per ora, un discreto manager: con 200 milioni si poteva fare ben altro…