Luca Percassi: «Atalanta più forte senza Gagliardini»

Luca Percassi, figlio del presidente ed a. d. dell’Atalanta, parla in una intervista a L’Eco di Bergamo dei progetti futuri dei nerazzurri, commentando anche le ultime vicende di calciomercato. Su Gasperini e Sartori: «I contratti possono essere rotti, i rapporti veri no»

L’Atalanta investe sul futuro e lo fa con la costruzione di nuove strutte e nuovi campi di gioco a Zingonia, con l’obiettivo preciso di unire i ragazzi ai grandi per formare un settore giovanile che sia all’altezza della fama che ormai i nerazzurri si sono costruiti negli ultimi anni. Ad annunciare tante novità, nel corso di una intervista per L’Eco di Bergamo, Luca Percassi, figlio del presidente Antonio e, soprattutto, amministratore delegato del club. Tra i tanti argomenti trattati da Percassi junior, inevitabile non parlare di calciomercato: gennaio si è portato via Roberto Gagliardini, finito all’Inter, ma in futuro tanti altri ragazzi spiccheranno il volo… «Gagliardini? Quella è stata una operazione inevitabile, considerate le dimensioni inevitabili. Non sarebbe stato etico rinunciare e ve lo assicuro, da questa cessione esce un’Atalanta più forte. Le proposte erano tali che non si poteva rinunciare, per il bene dell’Atalanta», spiega Percassi. Secondo l’a. d. bergamasco i nerazzurri potranno mettere insieme plus-valenze importanti nel futuro grazie alle richieste dei grandi club disposti a pagare tanto e bene per i giovani provenienti dal settore giovanile orobico. Il prossimo a partire potrebbe essere Franck Kessié, secondo molti a un passo dalla Roma, ma per il momento Percassi preferisce glissare sull’argomento.

Percassi: «Atalanta, Sartori e Gasperini restano»

Piuttosto, si parla della possibile permanenza del direttore sportivo Giovanni Sartori e dell’allenatore Gian Piero Gasperini, che ha contratto in scadenza nel 2018. Sull’argomento, Luca Percassi è chiarissimo: «Faccio lo scenario: su Gasperini e Sartori, ma anche su tutti gli altri, noi siamo tranquillissimi per la forza del rapporto, non per il contratto. I contratti si possono rompere, i rapporti veri no». Tra i progetti atalantini, oltre quello relativo alla costruzione di nuove strutture (una sorta di Accademia, come la definisce l’a. d.) per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro, anche quello che potrebbe portare nel giro di qualche anno ad un nuovo stadio.