Maran: «100ª con il Chievo? E' il club della mia vita. Milan? Cerchiamo l'impresa» - Calcio News 24
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Maran: «100ª con il Chievo? E’ il club della mia vita. Milan? Cerchiamo l’impresa»

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Rolando Maran, allenatore del Chievo Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro in casa del Milan. Le ultimissime notizie

Parla Rolando Maran. Il tecnico del Chievo Verona ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro con il Milan in programma domani sera a San Siro: «Noi quando ci alleniamo durante la settimana lo facciamo con la convinzione di poter fare risultato sempre. Stiamo bene e vogliamo confermarlo domani. Distanza di gioco tra Milan e Chievo? Loro hanno grandi campioni, noi vedremo di colmare la differenza con la compattezza, con l’aggressività, con il sacrificio insieme alle idee di gioco che ci devono sempre supportare. Non so quanta sia la differenza ma quella che c’è la vogliamo colmare. Noi dobbiamo dimostrare sul campo che abbiamo questa capacità. Sappiamo che non è semplice, bisogna fare una partita più che perfetta prestando grande attenzione alle loro caratteristiche ma lavorando anche su noi stessi, mettendo coraggio in quello che facciamo. Io credo che una squadra sia sempre in evoluzione e porta sempre ad aggiungere qualcosa, quand’è positiva e spero che continui così. La 100ª partita sulla panchina del Chievo? L’emozione c’è. Non bado a questi numeri ma quando ho letto questa cosa mi ha fatto piacere. Ho giocato con il Chievo e l’ho visto in campo anche da secondo ed essere l’allenatore del Chievo è bellissimo perché questo club è la mia vita professionale e raggiungere questi traguardi non può non farmi piacere. Il destino mi ha portato spesso a ritrovare questa società. Quando sono andato via da calciatore un allenatore mi voleva come secondo e fatalità è venuto al Chievo, poi il presidente è venuto a chiamarmi 3 anni fa e gli sono grato. Non abbiamo mai vinto a San Siro? Non è impresa facile vincere a San Siro e questo deve essere uno stimolo perché quando le cose sono difficili sono più belle da raggiungere. Acciacchi? Stanno tutti bene».