Matteo Guardalben: «Palermo, con il Verona sarà dura» - Calcio News 24
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2014

Matteo Guardalben: «Palermo, con il Verona sarà dura»

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Una chiacchierata assieme all’ ex portiere delle squadre protagoniste del posticipo di lunedì sera

Sarà Verona-Palermo il Monday Night che chiuderà la seconda giornata di campionato, non una sfida qualunque soprattutto per Luca Toni, uomo simbolo del primo Palermo targato Zamparini e uomo simbolo del nuovo Verona, che tanto bene ha fatto la scorsa annata. E se i rosanero fanno ritorno nella massima serie con l’ obbiettivo di restarci, gli Scaligeri invece proveranno a riconfermare quanto di buon fatto durante la scorsa annata. Ma cosa aspettarci da questa partita, e più in generale da queste due formazioni? Noi di Calcionews24.com lo abbiamo chiesto ad un’ ex di entrambe le squadre, ovvero Matteo Guardalben.

Lei che ha vissuto entrambi gli ambienti che partita si aspetta?
«In questo momento della stagione è un po’ difficile dire come vedo le squadre. Sono nato e cresciuto a Verona e sono tifoso della squadra, ma dall’ altra parte c’è il Palermo, una società con la quale probabilmente ho disputato la miglior stagione della mia carriera e con cui sono rimasto in ottimi rapporti. Quello che posso dire da quello che vedo è che forse è un po’ più organizzato l’ Hellas, visto anche che ha preso uomini di esperienza e forti, perché non è detto che giocatori di quell’ età non possano dare il loro contributo, basta vedere quello che ha fatto Toni lo scorso anno. Conosco poco i nuovi acquisti del Palermo, ma hanno due o tre elementi importanti, a partire da Sorrentino, portiere di qualità ed esperienza e Rigoni, che apprezzo e conosco perché fu mio compagno di squadra».

Iturbe e Romulo, due pedine fondamentali nella scorsa stagione per il Verona, sono stati ceduti. Cosa aspettarsi viste anche le aspettative di una piazza così calda?
«Sono di li e conosco bene i tifosi e l’ entusiasmo che hanno dopo l’ anno scorso e, nonostante non ci siano più questi due giocatori, sono convinto che c’è ne sono comunque di bravi. Ad esempio Saviola, o lo stesso Toni, che sono sicuro che è rimasto perché vuole fare una grande annata e, se uno del suo calibro fa questo tipo di scelta, vuol dire che non è li per guadagnare soldi, ma per dimostrare che ancora può fare la differenza. Per me ci sono tutte le premesse per fare una bella stagione».

Il Palermo ritorna in A, cosa si devono aspettare secondo te i tifosi rosanero da questa stagione?
«Ripeto non conosco molto bene il Palermo, ma spero che possa fare bene, anche perché io ho un ricordo fantastico, ma ad oggi se devo essere sincero non la vedo così facile. A mio avviso la certezza è l’ allenatore, un tecnico che fa dell’ impegno e della serietà il suo credo e spero dunque che si possano salvare tranquillamente».